Verbale della seduta del 20 Aprile 2017


 

                                    VERBALE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO

     Oggi, 20/4/2017, alle ore 17:00 presso la biblioteca dell’Istituto Leopardi sito in via Carroccio 9, Milano, si è riunito il Consiglio di Istituto per discutere del seguente ordine del giorno:

1. Visita ispettiva di Cambridge

2. Progetto formazione genitori

3. Microfestival della letteratura edizione 2017

4. Soft Skills

5. Esperienza ONU studenti scientifico

6. Eventuali proposte POF-PTOF

7. Ultima settimana di scuola

8. Varie ed eventuali

     Presiede la seduta il Rettore prof. Roberto Pasolini, funge da segretario il prof. Claudio Andrea Maggia.  Presenti: vedi elenco firme.

1-         Prende la parola il Rettore prof. Roberto Pasolini e informa che entro la fine del mese arriverà la visita ispettiva di Cambridge; con soddisfazione ricorda che la scuola è quasi alla fine di un lungo e impegnativo processo per il riconoscimento e che la scadenza è ormai vicina.

 

2-         Il progetto di formazione dei genitori ha concluso il ciclo programmato di incontri il 30/3/2017. La prof.ssa Federica Ianna riprende l’argomento proposto - “Che tipo di famiglia sei?” – specificando  che all’incontro hanno partecipato una quarantina di genitori. Gli interventi sono stati molto interessanti e il clima sereno. Fa notare al Consiglio che a suo avviso il titolo non era molto accattivante e forse non così adeguato. L’incontro è stato comunque positivo e si è discusso soprattutto sul tipo di educazione che viene data in famiglia. Per il prossimo anno si pensa a un nuovo tema: “Cara mamma vorrei dirti che…” e vengono sollecitate le studentesse del liceo presenti ad esprimere un parere a riguardo. Alemani di 3^ LSU dice di aver chiesto ai compagni di classe e l’impressione ricavata non è entusiasmante. A suo avviso potrebbe essere un tema più coinvolgente per gli studenti del biennio. La prof.sa Ianna ribadisce sostenendo che, riguardo al tema, è importante creare dibatto strutturando la serata secondo linee argomentative. Sempre la prof. Ianna informa che ha pensato a un nuovo appuntamento per il 5/5/2017 ma il Rettore consiglia di non farlo vista la vicinanza della data. La preside Vicentini interviene precisando che tre incontri come struttura base per il progetto di formazione genitori sono il giusto numero in un anno e ricorda che per il prossimo anno si cercano nuovi temi. Conclude consigliando che sarebbe utile ricavare subito un feedback dopo ogni incontro attraverso un – questionario di gradimento e suggerimenti - da somministrare a fine dibattito.

    3-   Microfestival della letteratura. La preside Vicentini si dice soddisfatta dell’andamento generale della manifestazione e analizza brevemente le fasi di svolgimento. A suo avviso la giornata è stata forse troppo densa e talvolta impegnativa per i più piccoli. Si è svolta invitando diversi autori che hanno presentato i loro libri coinvolgendo i bambini in laboratori, tendenzialmente organizzati secondo fasce di età. I laboratori avevano una durata media di 50 minuti cui seguiva un cambio. Sottolinea che il periodo è quello giusto è che la giornata è stata calda e ha favorito il buon esito della manifestazione, soprattutto l’iniziativa del Flash Book. Interviene il Rettore domandando quanti esterni hanno partecipato e, visto il numero ridotto, si analizzano le ragioni della scarsa partecipazione.

4 –  Riguardo alle soft skills il Rettore introduce l’argomento con una visione sul tema ricordando la necessità di un collegamento tra la realtà scolastica e quella lavorativa. Questa visione si sintetizza nella richiesta di “ragazzi di carattere” che abbiano maturato nel loro pregresso scolastico quelle abilità che consentirebbero un più facile inserimento nel mondo lavoro. Queste sarebbero: socievolezza, tenacia, resilienza, apertura alla relazione e alle culture diverse, lavoro di team, l’essere informati e altre a seguire. Il concetto di fondo si sostanzia in una citazione che lo scrivente riprende dal sociologo Edgard Morin “è meglio una testa ben fatta ad una ben piena”, significando che in ambito lavorativo è preferito un giovane con valutazioni scolastiche/universitarie più basse ma creativo e dinamico ad un 110 e lode con scarse capacità relazionali. Dunque servono ragazzi creativi e reattivi e il Rettore segue indicando come alcune categorie, vedi sociologi del lavoro, cacciatori di teste e responsabili del personale, stimolino il mondo della scuola a dare una formazione anche sul “carattere”. Sostiene che è una sfida entusiasmante e che, se calata con attenzione nella didattica, potrebbe far uscire i ragazzi dalla “noia” della lezione e dal vivere talvolta passivamente l’esperienza scolastica. Gli interventi che seguono commentano positivamente quanto suesposto, sostenendo che il Leopardi è una scuola già avanti in questo settore. Certo il lavoro da fare è molto e si tratta di proporre iniziative didattiche e di formazione fin dai primi gradi di istruzione. Le studentesse presenti, interpellate, ritengono la sfida interessante e utile, sottolineando la possibilità di aumentare l’esperienza diretta in situazione piuttosto che l’apprendimento nozionistico.

5 –  Prende la parola il preside Mion e relaziona brevemente sull’esperienza all’estero di quattro studenti del liceo scientifico che si sono recati a New York per la simulazione ONU. I ragazzi, dopo una adeguata preparazione, sono partiti in quattro e durante la permanenza hanno svolto varie e intense attività. Sono rientrati tutti soddisfatti, si sono trovati bene e ritengono l’esperienza molto utile. In chiusa precisa che le ore considerate come Alternanza Scuola Lavoro sono circa 200.

6 –  Riprendendo alcune proposte dell’ultimo Consiglio la preside Vicentini fa presente che lo zainetto del Leopardi è stato apprezzato e notato positivamente più volte durante le uscite. Il Rettore interviene nella discussione ricordando di aver visto, nel suo ultimo viaggio di lavoro a Firenze, dei ragazzini con un cartellino di riconoscimento fin troppo dettagliato e chiede ai Consiglieri quanto sia opportuno mostrare tutti i riferimenti privati; di seguito si discute brevemente su quanti dati personali andrebbero inseriti nei badge di riconoscimento e in che modo andrebbero accompagnati i bambini nelle uscite. Chiuso l’argomento il dott. Nigretti, ricordando un suo intervento dell’ultimo Consiglio, dice di essersi attivato per il logo e per la cravatta di Istituto e che a breve presenterà il progetto.

7 –  Viene mostrata al Consiglio la proposta degli insegnanti di Educazione Fisica per gli ultimi giorni di scuola. La bozza del volantino e del programma è esaminata positivamente. La proposta in sintesi è una tre giorni sportiva ( 6-7-8- giugno) con varie attività come chiusura dell’anno scolastico. Tutti concordano che è una buona alternativa ad una festa di fine anno e anche le studentesse presenti mostrano il loro apprezzamento. Il dott. Nigretti ricorda la necessità di avere sempre un mezzo di soccorso presente durante le attività sportive. Il Rettore annuisce e, ricordando un aneddoto di una vecchia manifestazione sportiva, dice di essersi sempre preoccupato a riguardo e che lo richiede per ogni evento organizzato dalla scuola.

8 –  Varie ed eventuali. Interviene una studentessa dicendo che sarebbe bello avere una divisa ginnica per la scuola. Il preside Pasolini dice di aver già considerato positivamente la proposta e aggiunge che, visto il nuovo Liceo Sportivo, sarebbe opportuno avviare un progetto per creare un abito sportivo del Leopardi.

 

     Non avendo altro da discutere, la seduta è tolta alle ore 18:45