"L'incendio non è irreparabile, non dobbiamo essere troppo
tristi": Notre Dame brucia e Vittorio Sgarbi dice la sua. Il critico d'arte - intervenuto
nel corso del TG1 delle ore 20 per commentare a caldo i danni subiti dalla
cattedrale a causa dell'incendio divampato nel pomeriggio del 15 aprile - ha
voluto smorzare le preoccupazioni per le sorti del monumento architettonico.
"L'incendio della
cattedrale di Notre Dame è preoccupante, ma dobbiamo stare attenti quando
parliamo dei suoi danni. Parigi ha vissuto la rivoluzione francese e, nel corso
di questo periodo, la cattedrale è andata completamente distrutta una prima
volta", ha affermato Sgarbi.
Il critico d'arte ha
proseguito ricordando parlato dei danni riportati dal tetto della cattedrale:
"La ricostruzione è recente, ottocentesca. La guglia che è crollata è una
guglia moderna, in stile neogotico. Nulla che non sia riparabile. Nella parte
superiore della chiesa ci sono delle opere che, se si trovassero all'interno di
un museo, non guarderemmo nemmeno. Ripeto, il danno è grave, ma non dobbiamo
essere troppo tristi per quello che è accaduto".
Vittorio Sgarbi ha poi
fatto un paragone tra i danni riportati da Notre Dame a causa dell'incendio e
quelli che si verificano e si sono verificati in Italia a causa di eventi
naturali, come i terremoti. Il critico ha sottolineato come, anche in quei
casi, una ricostruzione sia sempre possibile.