Saluto del ministro Fioroni ai genitori

per l'avvio del nuovo anno scolastico


 

Cari genitori,

 

all’inizio del nuovo anno scolastico e del mio mandato ministeriale, desidero rivolgermi a voi per condividere le vostre emozioni e le vostre aspettative nei confronti della scuola come luogo di crescita e di formazione.

 

In qualità di Ministro e di genitore vi assicuro che il benessere dei nostri ragazzi ed il loro futuro mi stanno molto a cuore e che con il massimo impegno sto utilizzando ogni risorsa ed ogni competenza disponibile affinché la scuola sia messa in grado di assolvere nel miglior modo possibile il suo compito insostituibile e fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese.

 

Voglio dirvi che mi adopererò perché i nostri figli, i nostri ragazzi , trovino risposte adeguate ai loro bisogni formativi, ai loro interessi, allo sviluppo delle loro attitudini e della loro personalità. Mi impegnerò per una scuola che sia democratica e competente, che aiuti gli studenti meno fortunati a superare le difficoltà legate al disagio familiare, alle nuove povertà economiche e culturali, alle minori opportunità, che offra loro particolari attenzioni affinché acquisiscano competenze aggiornate ed adeguate al mondo di oggi e di domani; ma anche per una scuola capace di orientare e di valorizzare le doti individuali curando l’eccellenza e spingendo i giovani a dare il meglio di sé, una scuola insomma di tutti e di ciascuno.

 

Con il Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori, un organismo che intendo valorizzare con convinzione, stiamo elaborando diverse iniziative che vedano le famiglie protagoniste di percorsi progettuali innovativi all’interno della scuola dell’autonomia anche attraverso la realizzazione sul territorio di reti fra le diverse forme di rappresentanza dei genitori. Il dieci ottobre durante la quinta giornata europea dei Genitori e della Scuola, presenterò il progetto “Teleduchiamoci” realizzato in collaborazione con il Ministero della Comunicazione al fine di promuovere il Codice di regolamentazione “Tv e Minori” e il programma nazionale di “ Istruzione continua per la famiglia” a cui ho destinato già risorse specifiche.

 

Questo progetto, che prevede percorsi di formazione continua a supporto del ruolo genitoriale nei diversi contesti territoriali, ha come obiettivo principale quello di agevolare la famiglia nell’opera di educazione globale dei figli e vede parimenti coinvolti i genitori e i figli come protagonisti attivi di percorsi paralleli e convergenti al fine di poter costruire interventi efficaci di prevenzione del disagio psico-sociale e di integrazione interculturale. (www.istruzione.it - area genitori) Perché tutto questo avvenga ritengo che sia indispensabile la vostra collaborazione: è indispensabile che i genitori condividano con il sistema scuola l’assoluta necessità per i propri figli di conseguire un adeguato livello d’istruzione per poter vivere da cittadini consapevoli e socialmente integrati nella società.

 

Infine, permettetemi di chiedere il vostro aiuto di educatori nel rafforzare nei nostri ragazzi la fiducia in se stessi e nelle istituzioni. La famiglia svolge un ruolo fondamentale nell’insegnare loro i grandi sentimenti, nell’aiutarli a stendere lo sguardo su ampi orizzonti, ad accorgersi dell’altro che esiste accanto a loro, sia esso un genitore, un amico, un estraneo; nell’insegnare la solidarietà e il rispetto delle regole come tessuto indispensabile al vivere civile. I nostri giovani hanno un cuore generoso: aiutiamoli ad esprimerlo.

 

Conto sulla vostra collaborazione, sulla fiducia che vorrete accordare ai docenti, sull’attenzione e sul conforto con cui sosterrete i nostri figli durante il percorso scolastico, sui suggerimenti che vorrete rivolgermi. Soprattutto vi sono grato di lavorare con me, con i dirigenti scolastici, i docenti e il personale non docente, attraverso la partecipazione attiva alla vita della comunità scolastica, per i nostri giovani che sono quanto di più prezioso ci è stato affidato.

 

Lavoriamo insieme per il futuro…perché “nessuno cresce se non è sognato”.

 

Auguro a voi tutti un sereno anno scolastico.

 

 

 

Roma, 6 settembre 2006

 

 

 

Giuseppe Fioroni