BENEDETTO XVI

Saluto agli studenti per la Santa Pasqua


 SALUTO AGLI STUDENTI ITALIANI

NELLA BASILICA VATICANA

Cari fratelli e sorelle!

Sono lieto di accogliervi in questa Basilica e rivolgo il mio cordiale benvenuto a questa festosa vostra assemblea, composta prevalentemente da giovani studenti. Saluto in particolare i rappresentanti dei Gruppi Folkloristici del Friuli-Venezia Giulia, gli studenti della città di Paola e gli alunni di vari Istituti scolastici provenienti da diverse Regioni d'Italia. Cari amici, la scuola oggi affronta notevoli sfide che emergono nel campo dell'educazione delle nuove generazioni. Per questo motivo la scuola non può essere soltanto luogo di apprendimento nozionistico, ma è chiamata ad offrire agli alunni l'opportunità di approfondire validi messaggi di carattere culturale, sociale, etico e religioso. Chi insegna non può non percepire anche il risvolto morale di ogni umano sapere, perché l'uomo conosce per agire e l'agire è frutto della sua conoscenza. Nell'odierna società, segnata da rapidi e profondi mutamenti voi, cari giovani che volete seguire Cristo, abbiate cura di aggiornare la vostra formazione spirituale, cercando di comprendere sempre più i contenuti della fede. Potrete così essere pronti a rispondere senza esitazioni a chi vi domanda ragione della vostra adesione al Signore. Con tali voti invoco su ciascuno di voi l'abbondanza dei doni dello Spirito e vi auguro di prepararvi bene alle prossime Feste pasquali.