Scuola dell`Infanzia

BILINGUE dal 2014/15!


SCUOLA DELL’INFANZIA

Ogni bambino cresce quando arriva a sentire che c’è qualcuno attento a lui, che gli vuole bene, qualcuno che ha fiducia in lui e nelle sue capacità. Ogni bambino impara meglio se viene accolto e accompagnato nel suo percorso da un insegnante preparato, stimolante e  affettuoso. Questo desideriamo per ogni singolo bambino e per ogni famiglia che sceglie la nostra scuola.


Finalità

Consolidare l’IDENTITÁ
    per stare bene e sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze
    per imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile

Sviluppare l’AUTONOMIA
    per acquisire capacità di interpretare e governare il proprio corpo
    per esprimere sentimenti ed emozioni
    per provare piacere a “fare da sé” e saper chiedere aiuto
    per realizzare le varie attività senza scoraggiarsi, nei vari contesti
 
Acquisire le COMPETENZE
    per imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’osservazione e l’esplorazione;
    per fare domande, riflettere, scoprire i significati;
    per descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali, attraverso la narrazione
      o la rappresentazione grafica.

Vivere le prime esperienze di CITTADINANZA
    per scoprire gli altri e i loro bisogni;
    per gestire i contrasti attraverso regole condivise che si definiscono attraverso le relazioni,
      il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, il primo riconoscimento dei diritti/doveri.                  
                                                                          
                                                                                  (Indicazioni Nazionali per il Curricolo, aprile 2012)


Progetti

PROGETTO LINGUA INGLESE

Dall’anno scolastico 2014/2015 la scuola dell’infanzia è bilingue.
La scuola è vita che evolve, con le sue scoperte, relazioni e novità di legami. Fin da piccoli, i bambini sono dotati di strumenti per costruire un rapporto con il mondo, biologicamente disposti ad accogliere e riprodurre lingue diverse, grazie al loro sofisticato udito, ma anche ad altri canali, quali l’empatia e l’immaginazione.
Da 0 a 6 anni l’inglese non “si fa”: si vive nel quotidiano, interagendo con l’insegnante che condivide con i bambini routines, giochi, suoni, storie, balli, canti… L’insegnante proporrà ogni attività solo in lingua inglese. Così, attraverso l’uso della voce e della mimica, i bambini comprendono il significato delle parole.
Inoltre, verrà utilizzata la metodologia dello Storytelling, finalizzata all’attivazione di abilità linguistiche che superino l’ambito puramente comunicativo, amplificando l’esperienza della lingua parlata.


PROGETTO PITTURA  

Il nostro atelier di pittura, sullo stile del Closlieu di Arno Stern, è uno spazio che protegge dal quotidiano, luogo magico dove i bambini possono dipingere, colorare, esprimere emozioni attraverso i colori. In questo spazio l’atto del dipingere è riportato alla sua essenza, alla sua semplicità.  Vi è un solo strumento, il foglio e un pennello ciascuno e tanti barattoli di colori che aspettano di essere usati nel gioco libero del dipingere.

 
PROGETTO ALFABETILANDIA (continuità scuola primaria)

Il progetto ha lo scopo di creare le condizioni per un passaggio graduale e sereno dei bambini alla scuola primaria e sviluppare comportamenti e atteggiamenti adeguati:
    favorendo la continuità educativa e didattica;
    favorendo la conoscenza reciproca e relazione tra alunni di diversi ordini di scuola;
    individuando momenti di incontro fra insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.

Inoltre si prefigge di portare i bambini ad uno adeguato sviluppo della manualità fine, ad una buona capacità di adattarsi alle tempistiche di lavoro richieste e all’acquisizione dei prerequisiti necessari per affrontare serenamente la scuola primaria.
 

PROGETTO DRAMMATIZZAZIONE

Nella drammatizzazione il bambino si esprime per essere, a differenza del teatro dove si recita per sembrare. Il bambino è dunque protagonista dell’azione educativa, diviene fruitore di nuovi linguaggi, impara a conoscere se stesso e le proprie emozioni, costruisce e struttura la propria personalità. Nell’atelier di drammatizzazione il bambino vive una spinta emozionale notevole, un confluire di sentimenti e sensazioni, dove l’elemento trascinante è il percorso del gioco intrapreso e non il prodotto finale.  All’interno dell’atelier grande rilevanza è data ai burattini, veri e propri strumenti educativi; tra tutti spicca il personaggio di Lupo-Lupo, un buffo lupo vegetariano, amico dei tre porcellini e di Cappuccetto Rosso, amatissimo dai bambini e grande amico di mamme e papà.                                                                                                                                           

Lo spazio, appositamente allestito, offre varie opzioni di gioco:

    BARACCA GRANDE dove i burattini narrano storie e, interagendo con i bambini li rendono protagosnisti della storia stessa;

    ANGOLO dei TRAVESTIMENTI e TRUCCHI dove i bambini si cambiano d’abito e si truccano,
      per "essere" i protagonisti del vissuto fantastico, trasformandosi nel personaggio desiderato;

    TEATRO delle OMBRE dove il bambino, celato dal cono d’ombra  e certo di non essere riconosciuto,
      libera la sua capacità di espressione linguistica e corporea;

    PICCOLA PEDANA per raccontare e vivere tutti insieme l’avventura del fantastico...vero e proprio palco per giochi di ruolo;

    BARACCA PICCOLA per l’utilizzo dei burattini da parte dei bambini. Il bambino è protagonista
      e artefice di storie per/con altri bambini;

    CASA delle FATE un piccolo spazio per il gioco simbolico del “fare casa”.

 
PROGETTO MUSICA “CANTO BALLO SUONO”

Già dai primi mesi di vita il bambino produce suoni giocando spontaneamente con la voce, con gli oggetti, con tutto il corpo: quando si dondola, quando lancia a terra un cucchiaio, quando emette i primi gridolini… Si tratta di un gioco sonoro  musicale che deve essere costantemente ascoltato ed osservato, per comprenderlo e valorizzarlo, evitando di considerarlo semplicemente come un rumore. In realtà il bambino è innanzitutto rumore e movimento e noi istintivamente stigmatizziamo tutti questi comportamenti come fastidiosi e da evitare. Occorre invece osservare e ascoltare le condotte musicali del bambino che spontaneamente fa e inventa musica con modalità molto simili a quelle del musicista. In questo modo rumore e movimento acquistano un altro significato: emotivo, espressivo, comunicativo, divenendo anche espressione delle emozioni che il bambino vive. CANTO BALLO SUONO è un progetto di animazione musicale con cui si intende proporre ai bambini esperienze sonoro-musicali con il CORPO, la VOCE e gli STRUMENTI.

Tramite dispositivi di gioco e di esplorazione il bambino viene posto in condizione di scoprire sonorità, gesti sonori, oggetti e strumenti musicali, familiarizzando con essi, rendendoli propri. Passando attraverso la ritmica, l’espressione corporea e la danza, usando la voce in canti mimico-gestuali, esplorando le potenzialità sonore dello strumentario Orff e, per i più grandi, dell’ukulele, si compiranno le tre fondamentali azioni che costituiscono il “fare musica”: CANTARE, BALLARE, SUONARE.  Le attività proposte poi, si integrano e completano con la partecipazione a CONCERTI organizzati sia in ambito scolastico, ma anche in sale da concerto cittadine.

 
GIORNATA SCOLASTICA

La scuola propone nell’arco della giornata scolastica l’alternanza delle seguenti esperienze affinché siano fonte di conoscenza e sviluppo:  
                                                                                                          
    esperienze di routine: ingresso, spuntino, igiene personale, pranzo, pulizia dei denti, nanna, merenda;      
    esperienze specifiche di apprendimento: attività didattiche rivolte all’acquisizione di obiettivi formativi;
    esperienze ludiche e di relazione: attività di gioco libero individuale o di gruppo.

La scuola organizza e propone le diverse attività con regolarità oraria, al solo scopo di creare routine che generano certezze.


ORARIO E CALENDARIO SCOLASTICO

La scuola dell’infanzia “S.Anna” è aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 16.00 con possibilità di prolungamento fino alle ore 17.00 o ore 18.00.
                                                                                                                  
L’uscita è flessibile e si articola come segue:                                                                                                         
ore 13.00; ore 15.50; ore 16.50. Dalle 17.00 in poi, all’arrivo dei genitori.

Il calendario scolastico stabilito dalla Regione Lombardia, è comunicato alle famiglie di anno in anno.


SERVIZIO MENSA e SCUOLABUS

La scuola assicura ai piccoli un servizio mensa che risponde alle seguenti caratteristiche:

    cucina interna per la preparazione dei pasti;
    pasti preparati secondo precisi requisiti, in caso di allergie certificate.

L’educazione alimentare è fondamentale per una crescita equilibrata dei bambini: pertanto è bene evitare di richiedere variazioni di menù, se non giustificate da problemi di salute.
La “dieta bianca” verrà garantita per tre giorni: poi sarà necessario esibire apposito certificato medico.
La scuola, su richiesta dei genitori, effettua un servizio di scuolabus.
 


 

 
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