Riferimento normativo
DPR 275/1999 Regolamento di autonomia delle istituzioni scolastiche
Art. 3 “Il Piano è il documento
fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle
istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare,
extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano
nell’ambito della loro autonomia”
BREVE STORIA DELL'ISTITUTO
Anticipare
il futuro. Questa, in sintesi, è
la formula che ha caratterizzato, nel corso degli ultimi cinquant'anni, il
metodo d'insegnamento dell'Istituto Europeo Leopardi.
Fondato
nel 1947, l'Istituto si è subito qualificato come scuola privata di ottimo
livello e punto di riferimento per le proposte educative che rispondevano e
anticipavano le esigenze di una cultura moderna.
Per
alcuni anni la sede dell'Istituto è stata presso l'edificio adiacente alla
Basilica di Sant'Ambrogio, e la scuola si è dedicata ai corsi di recupero anni
per gli studenti in difficoltà nella scuola dell'obbligo, contribuendo così ad
una riduzione dell'annoso problema della dispersione scolastica.
Negli anni Sessanta l'Istituto avvia i corsi di studio di scuola superiore: ragioneria, e liceo linguistico. Nello stesso periodo si preparano i programmi per lo sviluppo della nuova scuola elementare e per il riconoscimento legale.
Scuola Media, Ragioneria, Liceo
Linguistico divengono nei primi anni Settanta corsi
principali per offrire un servizio scolastico formativo di qualità, sia dal
punto di vista educativo che di preparazione.
Negli
anni Ottanta si completa la proposta didattica. L'istituto inizia
l'elaborazione di progetti innovativi per rendere l'offerta educativa sempre più
rispondente alle esigenze di una società in continua e rapida evoluzione. Nasce
così la Scuola Elementare Bilingue italiano-inglese rimanendo conforme ai programmi della
scuola italiana, unica nel suo genere, che ottiene il
riconoscimento ministeriale della parifica.
La
scuola diviene sede d'esame e tutti i corsi sono legalmente riconosciuti.
A partire
dal 1990 l'Istituto, in anticipo sui tempi, rinnova in chiave europea alcuni
progetti formativi e avvia l'introduzione della Scuola Media
Multilingue (due lingue straniere) e del Liceo Europeo
Linguistico, che è andato
gradualmente a sostituire il liceo linguistico tradizionale. Nel 1997 viene
istituito il Liceo Scientifico
che conferma il successo di un metodo nell’educazione didattica liceale, al
quale si aggiunge il Liceo delle
Scienze Umane in sede distaccata.
Nel
dicembre 2000 per la scuola media inferiore e superiore e, nel gennaio 2001,
per la scuola elementare, il Ministero ha riconosciuto a tutti i nostri corsi
la qualifica di paritari.
CHI SIAMO
Siamo una scuola non statale paritaria laica ad
indirizzo cattolico con lunga tradizione nell’attività educativa e
formativa dei giovani nel loro completo iter scolastico. Una scuola aperta all’innovazione, pur ancorata ad una forte
tradizione culturale, attenta ai problemi di ognuno, pronta all’ascolto, basata
sul dialogo. Una scuola che si fonda sui principi di: libertà di insegnamento,
primato della persona, solidarietà, senso civico e sociale, trasmissione di
competenze adeguate alle richieste della società di oggi.
COSA OFFRIAMO
Una valida
formazione umana, civica e culturale attraverso:
• organizzazione e acquisizione di un corretto metodo di studio
• una programmazione didattica che permette di
raggiungere ottimi livelli di
preparazione
• percorsi didattici strutturati in modo anche personalizzato che mettono ogni studente nelle condizioni
di poter raggiungere il proprio massimo livello di competenza
• iniziative finalizzate alla conoscenza del sé e al rispetto degli altri
• attenzione alle problematiche delle diverse età attivando iniziative di aiuto alla loro soluzione (l’uso dei social
e della
tecnologia, le gestione delle relazioni, l’amicizia, il gruppo, il bullismo e
il cyberbullismo...)
• attività extracurricolari tendenti ad un approfondimento culturale e all’acquisizione della capacità di orientarsi
per le scelte successive ad
ogni ciclo di studi.
IN COSA CI DIFFERENZIAMO
• Nell’offerta di un ambiente in cui lo studente si senta a proprio agio, anche nei momenti di difficoltà,
nella consapevolezza che non sarà lasciato solo alla ricerca di una soluzione, ma troverà al suo fianco
i suoi insegnanti disponibili ad essergli guida ed incoraggiamento.
• Per il maggior approfondimento delle Lingue Straniere
attraverso un aumento delle ore curricolari.
• Uso dell’iPad
a partire dalla Scuola Secondaria di 1° grado.
PROVE INVALSI
Risorse Strumentali
(comuni a tutte le sedi)
M. Baggetti - G.Righetti – B.Suppa - E. Burnett - G. Passalacqua - D. Mele
Lo studio della Lingua Inglese,
al mattino,si basa sulla capacità di comunicazione e sulla conoscenza di
elementi di civiltà. Viene proposta suddividendo gli studenti per classi
parallele in livelli di competenza omogenei seguendo il criterio del CEFR A1-B1
(quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza linguistica). Il lavoro
a gruppi omogenei permette di conseguire risultati migliori, tenendo conto
delle abilità individuali degli studenti.
In un pomeriggio alla settimana è previsto il potenziamento dell’inglese
grazie alla preparazione delle certificazioni Cambridge (KET, PET e
propedeutica al FCE).
L’insegnamento della 2a Lingua Straniera si basa sulla capacità di comunicazione scritta e orale e sulla conoscenza di elementi di civiltà. È prevista la preparazione agli esami di certificazione linguistica presso centri riconosciuti.
L'insegnamento dell'Informatica, abbinato a Tecnologia, viene gestito in un laboratorio attrezzato e prevede di abituare gli allievi al corretto uso dello strumento informatico e delle sue più diffuse applicazioni: progetto Coding; moduli che aiutano a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente. Utilizzo del pacchetto Microsoft Office, Internet...ecc.
Proprio la possibilità di navigare in Internet ad alta velocità rappresenta un’ulteriore fonte di conoscenze e di approfondimenti per attività pluridisciplinari.
Nei 3 anni lezioni di "Arte e immagine" ed "Educazione
Musicale" si terranno per alcuni moduli in modalità CLIL in lingua
inglese.
I docenti
adottano metodi e strategie comuni, adattandoli alle specifiche discipline:
Il
Collegio dei docenti ha concordato degli orientamenti comuni per valutare i
livelli di apprendimento, espressi tramite un voto che indica le conoscenze, le
abilità e l’impegno dimostrati nell’ambito di una disciplina. Nella valutazione
si terrà conto anche delle caratteristiche individuali dell’alunno e dei suoi
miglioramenti nel tempo.
Nella Scuola Secondaria di 1° grado il voto minimo è 4.
VOTO |
LIVELLO DI
APPRENDIMENTO |
4 |
Obiettivo non raggiunto |
5 |
Obiettivo raggiunto in modo parziale |
6 |
Obiettivo minimo raggiunto |
7 |
Obiettivo raggiunto in modo superficiale |
8 |
Obiettivo complessivamente raggiunto |
9 |
Obiettivo raggiunto in modo adeguato |
10 |
Obiettivo pienamente raggiunto |
Calendario Scolastico
- Inizio delle lezioni 11 settembre 2019
- Termine delle lezioni 6 giugno 2020
- Inizio Esame di Licenza 9 giugno 2020 (data
prevista)
Non si terranno lezioni nei seguenti giorni:
- 1 novembre 2019 Festa Ognissanti
- 7 dicembre 2019 Sant’Ambrogio
- 8 dicembre 2019 Immacolata Concezione
- dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 Vacanze natalizie
- 28 febbraio 2020 Carnevale
Ambrosiano
- dal 9 aprile al 14 aprile 2020 Vacanze pasquali
- 1 maggio 2020 Festa del Lavoro
- 2 giugno 2020 Festa della Repubblica
Servizi di Sostegno all'Attività Didattica
Servizio
di refezione
Le classi
sono dotate di cassettiere in cui gli alunni possono lasciare buona parte del
materiale scolastico onde evitare il continuo trasporto da casa a scuola.
Progetti d'Istituto
3) Iniziative sportive
Per educare i ragazzi ad una sana competizione e per valorizzare e potenziare le capacità motorie di ciascuno, vengono organizzate gare sportive durante le quali gli alunni possono confrontarsi anche con coetanei di altri istituti. Si prevedono tornei interni di calcio e pallavolo. Si propongono inoltre attività esterne per ampliare e diversificare l’esperienza ludico-motoria.
5) Istruzione domiciliare
Nel caso dovessero verificarsi situazione di assenze superiori a 30 giorni a causa di gravi patologie che impediscono la frequenza della scuola, l’istituto prevede un progetto di assistenza didattica, sia nel caso di degenza ospedaliera, sia nel caso di degenza domiciliare, nell’ottica di riconoscere agli studenti malati il diritto-dovere all’istruzione, anche a domicilio, al fine di proseguire il percorso di apprendimento e facilitarne il suo successivo reinserimento nella classe.
II genitori che dovessero trovarsi in tale situazione potranno, secondo quanto stabilito dalle recente disposizione dell’Ufficio Scolastico della Regione Lombardia (Prot. N. MIUR AOODRLO 70751 del 28 agosto 2012) richiedere un concorso finanziario al progetto. Le modalità in dettaglio della procedura si può reperire nel sito http://www.hshlombardia.it
Bisogni Educativi Speciali
Progetto Inclusione
L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni che vanno dallo svantaggio sociale e culturale, ai disturbi specifici di apprendimento e/o ai disturbi evolutivi specifici,oltre che dalla difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse.
Quest’area che ricomprende
problematiche diverse viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali.
Il
progetto inclusione (P.I) nasce dalla necessità di garantire a tutti gli
alunni il successo formativo, valutandone tutte le diversità (plus-dotati, quelli che presentano svantaggio
sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento o disturbi evolutivi,
difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana
perchè appartenenti a culture diverse).
Il P.I è
volto a garantire le priorità di Istituto indicate nel POF:
• prevenzione del disagio;
• promozione del successo formativo attraverso azioni volte all'inclusione degli alunni portatori
di bisogni educativi speciali;
• attenzione alle dinamiche relazionali e alla
dimensione comunicativa tra docenti, famiglie ed alunni.
Finalità
• garantire il diritto all'istruzione e i necessari
supporti agli alunni;
• ridurre i disagi formativi ed emozionali;
• assicurare una formazione adeguata e lo sviluppo
delle potenzialità;
• valorizzare le differenze per trasformarle in
risorse;
• adottare forme di verifica e di valutazione
adeguate;
Strategie di intervento
• riconoscere i bisogni e le problematiche degli
alunni con BES ( D.M 27/12/12);
• favorire la piena integrazione degli alunni in difficoltà, monitorando le specifiche problematicità di ciascuno
per ridurre lo
svantaggio scolastico;
• individuare strategie educativo-didattiche diversificate (cooperative,laboratoriali-esperienziali)
per garantire il successo formativo e una valutazione adeguata ai casi, tenendo conto soprattutto dei percorsi
e non solo dei risultati;
• fare acquisire gradualmente un efficace metodo di
studio e una buona autonomia di lavoro a casa;
• aggiornare il collegio docenti sull'evoluzione
della normativa di riferimento sui BES, DSA e inclusione.
Regolamento della Scuola Secondaria di 1° grado
Come ogni società esistente, anche quella scolastica richiede il rispetto di regole chiare e precise
che assicurino efficienza e produttività al suo lavoro
e
permettano il conseguimento degli obiettivi prefissati dal Progetto Educativo
di Istituto.
Da questa premessa nasce il Regolamento interno della Scuola Secondaria
di 1° Grado:
A) Orari e intervallo
Le lezioni del mattino iniziano alle ore 8.15 e terminano alle 14.00 con un intervallo di 20 minuti tra la 3° e la 4° ora. Le lezioni del pomeriggio si tengono dalle 14.50 alle 16.30.
Oltre le 8.15 saranno ammessi in classe solo gli alunni con il permesso della Preside.
Al fine di un regolare svolgimento delle lezioni si richiede la massima puntualità.
B) Ingresso nella scuola e in aula
Prima dell’inizio delle lezioni del mattino e del pomeriggio e al termine dell’intervallo, la classe deve attendere l’insegnante nel posto assegnato.
All’ingresso in aula i cellulari verranno depositati in un’apposita cassetta chiusa e ripresi all’uscita da scuola.
L’accesso alle cassette è consentito fino alle ore 8.20, al mattino, e alle ore 14.55, al pomeriggio; inoltre i 5 minuti, che precedono l’orario di uscita del mattino e del pomeriggio, sono momenti destinati alle cassette e alla sistemazione della classe che deve essere lasciata in ordine.
Al cambio dell’ora ci si prepara per la materia dell’ora successiva e non si esce senza il permesso dell’insegnante.
Non è consentito andare ai servizi durante le ore di lezione (salvo eccezioni e comunque uno alla volta); ci si reca ai servizi prima dell’inizio delle lezioni del mattino e durante gli intervalli. I servizi per i maschi sono in fondo al corridoio, quelli per le femmine a metà corridoio.
C) Permessi
Gli studenti non possono lasciare la scuola prima dell’orario scolastico ufficiale e durante gli intervalli se non dietro richiesta motivata scritta da un genitore e vistata dalla Preside.
Eventuali permessi di entrata posticipata e di uscita
anticipata devono coincidere con il cambio dell’ora e devono essere compilati
sull’apposito libretto e fatti vistare in Presidenza prima di entrare in
classe.
D) Assenze
Ogni assenza va giustificata sull’apposito libretto e
fatta vistare in Presidenza prima di
entrare in classe.
E) Uso e conservazione dei locali, del materiale scolastico e del diario
Gli alunni sono tenuti a rispettare le aule e gli
arredi (eventuali danni arrecati saranno a carico dei responsabili).
Gli alunni sono tenuti a presentarsi a scuola sempre forniti di iPad, con batterie cariche e pronto all’uso.
Il materiale scolastico (zainetto,
diario, libretto delle assenze e dei voti, iPad, quaderni, cancelleria di vario
tipo ….) deve essere gestito e conservato con cura.
Sul diario vanno annotati argomenti riguardanti esclusivamente l’attività scolastica (eventuali sostituzioni, per uso improprio, saranno a carico dell’interessato).
F) Norme di comportamento
In classe e in occasione delle
uscite didattiche bisogna indossare un abbigliamento idoneo all’ambiente
scolastico (il mancato rispetto di tale norma comporterà dei provvedimenti
disciplinari). Durante le lezioni deve essere mantenuta una postura corretta.
In classe è vietato mangiare cicche, caramelle, merendine e consumare bevande. E' permesso bere acqua (con rispetto) durante i cambi dell'ora.
Non è permesso usare iPod, videogiochi e altri apparecchi elettronici all’interno della struttura scolastica; in caso contrario gli insegnanti provvederanno a ritirarli e a consegnarli al Preside che li restituirà ad un genitore.
Riproduzione di immagini. Secondo le norme sulla privacy, è vietata la ripresa di immagini o filmati (con macchina fotografica, videocamera, cellulari….) senza il consenso degli interessati e della presidenza. La mancata ottemperanza alle disposizioni comporterà il temporaneo ritiro dello strumento, eliminazione delle immagini e sanzioni disciplinari.
La diffusione esterna (via rete
Internet o altro), senza il consenso degli interessati e della scuola, di
immagini riprese all’interno della stessa configura grave violazione della
legge sulla privacy con relative sanzioni, anche di carattere penale, previste
dalla legge, cui non possono che aggiungersi altrettanto gravi sanzioni
disciplinari da parte della scuola.
Internet e Social Network. È rigorosamente vietato l’uso scorretto di Internet e Social Network in merito a tematiche relative all’ambiente scolastico e i suoi componenti: studenti, genitori, insegnanti, personale ausiliario…. Chi dovesse rendersi colpevole di aver postato commenti volgari od offensivi, o immagini non autorizzate, sarà soggetto, oltre alle conseguenze civili ed penali previste dalla legge, a gravi sanzioni disciplinari da parte della scuola. Stessi provvedimenti verranno presi anche nei confronti di chi dovesse inviare sms o mms contenenti volgarità o ingiurie.
Uso dell’iPad. A scuola, l’iPad è uno strumento destinato unicamente all’attività didattica e quindi deve essere utilizzato solo su richiesta dell'insegnante, diversamente l'iPad deve rimanere chiuso sotto il banco. Durante la permanenza a scuola è vietato avere installate sull’iPad applicazioni relative a Social Network, messaggistica istantanea, giochi e quant’altro che non sia relativo all’attività didattica.
È inoltre proibito utilizzare le
applicazioni "Messaggi", "Facetime" e "Game
Center" di Apple, che non possono, per le caratteristiche del sistema,
essere rimosse. Sono previsti severi provvedimenti disciplinari per l’uso
improprio durante l'orario scolastico.
Il Dirigente scolastico, i
collaboratori del Dirigente e i docenti hanno la facoltà, in qualunque momento, di visionare il dispositivo
e di accedere ai dati trattati dallo studente, comprese le navigazioni
web e altri archivi e potranno procedere alla rimozione dei files.
Ogni studente deve mantenere il posto assegnato dall’insegnante e indicato nella piantina della classe.
Durante le lezioni non ci si alza dal proprio posto se non dopo averne richiesto e ottenuto il permesso.
Gli interventi in classe devono essere preceduti da richiesta all’insegnante mediante alzata di mano e devono essere pertinenti e inerenti allo svolgimento delle lezioni.
Ogni alunno è tenuto ad avere un comportamento civile, rispettoso ed educato, anche nel linguaggio, nei confronti dei propri compagni, del personale docente e non docente.
Durante gli intervalli è consentito utilizzare solo i palloni forniti dalla scuola ed esclusivamente nei due campi.
Non è consentito l’uso del materiale delle Palestre al di fuori delle lezioni.
È vietato trattenersi
a scuola oltre l'orario delle 16.30, se non con l’autorizzazione della Preside.
G) Rapporti Insegnanti / Famiglie
Ogni comunicazione sia da parte degli Insegnanti che
della Famiglia dovrà essere annotata sul diario.
Colloqui individuali: i giorni e gli orari di
ricevimento degli Insegnanti saranno comunicati all’inizio dell’anno
scolastico. Gli insegnanti riceveranno i genitori esclusivamente a scuola previo
appuntamento tramite registro elettronico.
Si invitano i Genitori a non affidare agli alunni
alcun farmaco, senza informare preventivamente gli Insegnanti, che non possono somministrare, di loro
iniziativa, alcun medicinale.
Norme Generali
1) L’Istituto definisce il
calendario scolastico tenendo come riferimento quanto stabilito dal Ministero e
dalla Direzione Scolastica Regionale, utilizzando tutti gli spazi di autonomia
permessi dalla normativa vigente.
2) L’Istituto, pur usando la
massima vigilanza, non risponde di eventuali ammanchi o guasti a capi di
vestiario, oggetti o libri appartenenti agli alunni.
3) I Genitori non possono
accedere ai corridoi delle classi e, tanto meno, alle classi stesse senza
preventiva autorizzazione della presidenza.
4) Non può frequentare la scuola chi non è in regola con i documenti.
Segreteria
Orario di apertura della segreteria:
• per gli alunni: dal Lunedì al Venerdì: dalle 10.30 alle 11.30
• per il pubblico: dal Lunedì al Venerdì: dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 16.30
Telefoni:
Via Arena: 0289403317 - 0289403480
fax: 0289404392
Via Carroccio: 0289409732 - 0289405789 fax: 0289405789
E-Mail:
segreteria@istitutoleopardi.it
roberto.mula@istitutoleopardi.it
Preside: federica.ianna@istitutoleopardi.it cell.: 3383039286
Vicepreside: laura.maggi@istitutoleopardi.it
POF |
- 22/10/2019 | |||
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