PTOF

Piano triennale dell'offerta educativa


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PIANO TRIENNALE 

DELL’OFFERTA FORMATIVA


EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015


Premessa

Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Paritario Leopardi di Milano, è stato elaborato secondo quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio di Amministrazione nel Progetto Educativo di Istituto da sempre evidenziato nei Piani di Offerta Formativa generali e annuali regolarmente stesi e d aggiornati prima dell’inizio di ogni anno scolastico;

il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del ________________;

il piano ha ricevuto il parere favorevole del Consiglio d’Istituto nella seduta del _________________;

il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato per la pubblicazione al Ministero secondo quando previsto dal comma 137 della legge 107/2015

il piano, all’esito della verifica, ha ricevuto il parere favorevole del CDA, comunicato con nota prot. ______________ del ______________;

il piano è pubblicato su “Scuola in chiaro” e sul sito della scuola.

Dall’anno scolastico 2015/16 il documento che esplicita il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto è presentato in tempi e modi differenziati; si indicano a tal proposito le due articolazioni del POF:



PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

PIANO ANNUALE DELL’OFFERTA FORMATIVA


Il Piano Pluriennale raccoglie e illustra gli elementi fondamentali dell’offerta formativa ed è aggiornato ogni qualvolta si renda necessario.

Il Piano Annuale esplicita gli aspetti organizzativi e progettuali dell’offerta formativa ed è elaborato all’inizio di ogni anno scolastico.

 

Progetto Educativo dell'Istituto


Premessa


Ai Genitori, quali titolari del Progetto Educativo, spetta la scelta della scuola per i propri figli. Questa scelta è sicuramente fondamentale per le capacità-modalità con cui i figli sapranno affrontare la vita, una volta diventati adulti. La scuola ha, invece, il compito di fornire una presentazione chiara e realistica di sé in modo da rendere possibile tale scelta.

Da qui la doverosa elaborazione del progetto educativo d’istituto, un documento che, partendo dall’analisi delle risorse interne ed esterne, dopo aver recepito i bisogni dell’utente, definisca le finalità e i criteri organizzativi dell’azione educativa e didattica.

Esso contiene:

    1.  memoria storica e identità dell’Istituto;

    2.  analisi delle risorse interne alla Scuola;

    3.  indicazione delle finalità educative e degli obiettivi formativi;

    4.  pianificazione degli interventi educativi integrativi (I.D.E.I.), di recupero e orientamento.


La Scuola, intesa come Istituzione che opera in una società pluralistica e in rapida trasformazione, deve avere la capacità di rinnovarsi elaborando un proprio progetto educativo che risponda in misura adeguata alle richieste e alle esigenze di formazione degli studenti in qualità di cittadini che al termine dei loro studi dovranno inserirsi, in maniera attiva, nella società.

Il nostro Istituto, sorto nell’immediato dopoguerra, è stato da sempre punto di riferimento nel territorio di sua pertinenza per le proposte educative che, pur diversificate nel tempo, hanno costantemente dato una risposta moderna e adeguata a quelle che erano le esigenze del momento di genitori e studenti.

Nei primi anni di attività l’Istituto ha organizzato, dando risposta a una pressante domanda, corsi per il recupero degli studenti in difficoltà nella scuola dell’obbligo, contribuendo così a una riduzione dell’annoso problema della dispersione scolastica. Negli anni Sessanta ha avviato corsi di studio di Scuola superiore: Ragioneria, Liceo Linguistico e di Scuola elementare.

Negli anni Settanta, pressoché esauritasi con la riforma della scuola media inferiore l’utilità di un servizio al territorio circa il recupero nella scuola dell’obbligo, il nostro istituto ha cambiato completamente impostazione attivando corsi di studio legalmente riconosciuti di Scuola media, di Ragioneria e di Liceo Linguistico, con l’intento di offrire un servizio scolastico formativo di qualità, dal punto di vista sia educativo, sia della preparazione.

Gli anni Ottanta sono stati caratterizzati da un’offerta educativa ormai completa in ogni grado, dalla scuola elementare a quella superiore e dall’elaborazione di progetti innovativi per rendere tale proposta sempre più rispondente alle esigenze della società in continua evoluzione. Nasce così la scuola elementare bilingue italiano-inglese innestata sui programmi della scuola italiana, unica nel suo genere, che ottiene il riconoscimento ministeriale della parifica.

Proseguendo su questa strada si è dato poi vita ad iniziative diverse nel duplice intento di offrire un servizio assente sul territorio (Istituto Nautico per Capitani di lungo corso) e di rinnovare in chiave europea gli altri progetti formativi: la scuola media multilingue e il Liceo Europeo ad indirizzo linguistico e giuridico, che ha sostituito il Liceo Linguistico tradizionale. Nell’anno scolastico 1997/98 é stato avviato il corso completo di Liceo Scientifico, ottenendo il riconoscimento legale. Nel 1999 la scuola completa la sua offerta formativa inserendo nella propria realtà scolastica il Liceo socio-psico-pedagogico, con sede in Via Daniele Crespi.

Nel dicembre 2000 per la scuola media inferiore e superiore e, nel gennaio 2001, per la scuola elementare, il Ministero ha riconosciuto a tutti i nostri corsi la qualifica di “paritari”, con grande soddisfazione, dato il numero esiguo dei riconoscimenti concessi in quel periodo.

Nel mese di agosto 2003 l’Istituto ha ottenuto la certificazione di Qualità ISO 9001, rilasciata dall’ente SGS.

Nel settembre 2005 l’Istituto ha aperto una nuova sede (in Via Arena 13) dedicata alla prima fascia di scolarizzazione nella quale, oltre a svolgersi l’attività della scuola dell’infanzia, sono state trasferite la Scuola Primaria (elementare) e Secondaria di primo grado (media).

Dopo un lavoro preparatorio durato molti mesi del 2013, da settembre 2014, si avviano una serie di progetti tendenti a rafforzare l’apprendimento della lingua inglese a partire dalla Scuola dell’Infanzia con un progetto chiamato Natural Learning English che prevede la presenza di una educatrice madrelingua per il 50% del tempo scuola e dalla Scuola Primaria con un progetto chiamato Strengthening of learning English project con un potenziamento della lingua inglese, compreso una disciplina in lingua, con 9 ore settimanali di insegnamento.

Dal settembre 2015 si avvia l’istituzione del Liceo Scientifico a Indirizzo Sportivo, di una classe di Scuola secondaria di I grado di 30 ore settimanali, mantenendo anche la proposta di 40 ore e il processo di internazionalizzazione del Liceo Europeo.

Pur restando prioritarie ed irrinunciabili le basi culturali per una corretta formazione degli studenti, le famiglie richiedono da tempo alla nostra scuola anche la trasmissione di valori idonei a responsabilizzare le scelte ed i comportamenti della vita. Considerato ciò, offriamo un’esperienza educativa rivolta ad abituare i giovani a sviluppare rapporti costruttivi basati sul dialogo e sulla collaborazione interpersonale, insistendo sul rispetto reciproco e la disponibilità agli altri, senza trascurare una visione spirituale del mondo di fronte all’utilitarismo e all’individualismo dominanti.

L’ambiente di riferimento in cui la scuola opera non é confessionale. Desideriamo però evitare la possibilità di certe “prese di posizione antireligiose” e educare al rispetto e al pluralismo. Per questo siamo una scuola laica ad indirizzo cattolico che intende offrire ai giovani alcune proposte di natura religiosa nel quadro delle finalità generali in cui una scuola può agire.

Con ciò la nostra scuola non vuole porre preclusioni di alcun genere e offre a chi frequenta un ambiente non uniforme, lo stesso che i ragazzi trovano nel vivere sociale.

Siamo convinti che l’autonomia degli istituti scolastici sia condizione necessaria per l’effettivo esercizio della libertà e del pluralismo dell’educazione e dell’istruzione come è sancito dalla Costituzione. Ci adoperiamo affinché l’applicazione dell’autonomia offra agli allievi un valido servizio che ci differenzi da quello offerto da altre scuole.


Il Progetto Educativo di Istituto si suddivide in quattro parti:

    gli obiettivi: che sono perseguiti;

    le modalità tecniche: con cui sono realizzati gli obiettivi;

    l’organizzazione: con cui si garantisce che gli obiettivi vengano perseguiti;

    il panorama delle attività.

 


OBIETTIVI


Gli obiettivi che la nostra scuola persegue si basano sui principi fondamentali di una società civile in continua evoluzione, caratterizzata dalla necessità di:


seguire la velocità di cambiamento del sociale che si fa sempre maggiore e quindi:

          accettazione del cambiamento visto non come rottura con il passato, ma come una sua evoluzione;

          valutazione critica del cambiamento, considerando che non deve essere necessariamente

             accettato “in toto” e che, a sua volta, potrebbe variare;

           individuazione di principi di base cui attenersi (e capacità di mantenerli);

 

proporre una cultura aperta ed avanzata significa educare:

          a saper ascoltare e non solo sentire, al saper prendere in considerazione e rispettare il punto di vista dell’altro;

          alla mediazione e non all’estremismo cercando il giusto equilibrio sia nel proporre sia nell’accettare il nuovo;

          alla tolleranza;

 

educare all’informazione perché gli interventi dell’allievo siano propositivi:

           insegnare all’allievo a saper sviluppare le proprie capacità potenziali e le proprie competenze;

           insegnare a sviluppare la capacità di ricerca d’informazioni attingendo a fonti diversificate;

           insegnare a sviluppare il senso critico;

 

educare alla libertà di pensiero:

           insegnare a sostenere le proprie posizioni e opinioni, pur restando sensibili ai punti di vista degli altri.

 

Una scuola, pertanto che non trasmetta solo istruzione, ma offra ai giovani le possibilità di formazione più adatte ad affrontare le difficili dinamiche sociali, evitando la perdita dei valori etici.

Questo ci porta a proporre:


   Una scuola che non si accontenti di trasmettere solo istruzione, ma offra una possibilità di formazione idonea ad inserire positivamente i giovani nel complesso mondo di oggi. A tal fine la scuola intende comunicare punti di riferimento attraverso cui imparare a conoscere se stessi e gli altri e valutare in modo critico ogni nuova esperienza ed ogni nuova proposta con cui confrontarsi.


  Una scuola aperta e seria, disponibile all’innovazione, seppure ancorata ad una forte tradizione culturale; attenta ai problemi di ognuno, pronta all’ascolto, basata sul dialogo.


  Una scuola che prepari, e che consideri importante il livello qualitativo dell’apprendimento e i contenuti culturali trasmessi, perché ogni giovane sia un cittadino professionalmente preparato, quindi una scuola esigente quanto all’impegno di studio e al comportamento, ma che si metta a disposizione dello studente fornendogli tutti i mezzi necessari perché sia in grado di raggiungere i livelli richiesti.


  Una scuola che sviluppi nei ragazzi una dimensione sociale, la tolleranza, l’accettazione e la disponibilità verso l’altro, in contrapposizione all’attuale tendenza ad un esasperato individualismo e ad un eccessivo spirito emulativo.


  Una scuola che si basi sul primato della persona e al tempo stesso educhi il giovane ad una dimensione civica affinché diventi un cittadino libero, maturo, responsabile, onesto e con una propria capacità critica.

 


MODALITÀ DI ATTUAZIONE


Al fine del raggiungimento degli obiettivi indicati nel paragrafo precedente, si attivano per i giovani iniziative atte a:

      affrontare in prima persona e prendere coscienza dei problemi sociali

      discutere articoli di stampa anche straniera;

      sviluppare lo studio delle lingue straniere;

      realizzare viaggi d’istruzione all’estero e scambi culturali;

      collaborare ad un giornale d’Istituto;

      potenziare il rapporto col territorio.



COMPONENTI SCOLASTICHE E LORO RUOLO


Nel mondo della scuola agiscono varie componenti: Rettore, Preside, Insegnanti, Genitori e Allievi. E’ dalla loro capacità di collaborazione, d’integrazione e di rispetto dei ruoli, che dipende il successo della scuola.

  Il Rettore è il promotore del progetto, ne stimola l’attuazione, ne propone le modifiche richieste da nuove realtà, ne è il garante; è responsabile della scelta degli insegnanti in collaborazione con il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto. Coordina il Consiglio di presidenza.

  Il Preside promuove il progetto nell’ordine di studi di sua competenza stimolandone e controllandone l’attuazione, propone le modifiche che nascono da nuove esigenze educative e formative. Collabora con il Rettore nella scelta degli insegnanti, valutando la loro preparazione e serietà professionale; favorisce e coordina la collaborazione tra docenti, genitori e studenti; promuove la programmazione annuale tra docenti per materia e area d’indirizzo; fornisce quanto necessario per la realizzazione degli obiettivi prefissati.

  Il Consiglio di Presidenza, composto da tutti i dirigenti dei diversi ordini di studi e da qualche componente del Consiglio di Amministrazione analizza periodicamente l’andamento dell’anno scolastico e decide le linee da tenere di fronte a situazioni che necessitano di variazione di linea formativa, di uscite di nuove normative, di decisioni di sanzioni disciplinari gravi, di necessità formative dei docenti.

  Gli Insegnanti, scelti tramite una selezione, sono coordinati dal Preside e offrono un prezioso contributo alla crescita dei giovani svolgendo un serio lavoro di formazione e di analisi in ordine alle valenze educative e morali delle singole discipline. Esercitano la libertà d’insegnamento nel rispetto del progetto educativo d’Istituto e del diritto dei giovani a riceverlo in modo obiettivo ed equilibrato, cercano di proporsi come “maestri” per i loro studenti attraverso la comunicazione del loro sapere, l’equilibrio e la coerenza del loro comportamento; hanno una valida competenza tecnica nell’ambito delle singole materie e nella metodologia dell’insegnamento e sentono l’impegno all’aggiornamento e alla competenza professionale. Hanno conoscenza della psicologia degli studenti maturata con l’esperienza; e loro compito è far emergere le potenzialità di ogni allievo. Cercano di porsi nella classe come punto d’incontro, di mediazione e d’invito alla solidarietà per realizzare, al di là del rapporto scolastico, il rapporto individuale e di gruppo con il giovane-studente. Favoriscono nella classe un clima ottimale durante la lezione. Per poter adempiere a questi compiti devono possedere, nei confronti dei ragazzi, un’autorità che si basa sulla loro professionalità ed è rafforzata dall’istituzionalità del ruolo e soprattutto dalla collaborazione dei genitori.

  I Genitori sono invitati a partecipare attivamente all’opera educativa dell’Istituto. Il loro diritto-dovere all’educazione dei figli si concretizza anche nei momenti d’incontro con le altre componenti della scuola per approfondire argomenti di carattere educativo, mettendo a disposizione le loro conoscenze specifiche e vivendo così dall’interno la dimensione scolastica dei figli. Affinché tale scelta abbia un risultato proficuo, essi rafforzano il ruolo dell’insegnante, segnalando direttamente ai docenti gli eventuali problemi dei figli.

  Gli Studenti sono i protagonisti di questo progetto educativo. I giovani che frequentano la scuola debbono affrontare lo studio in maniera seria e responsabile, partecipando alla vita di classe. Hanno il dovere di tenere nell’Istituto un atteggiamento e un comportamento corretto, di rispetto verso gli altri e verso il regolamento della scuola. Essi crescono attraverso il confronto con gli adulti e i compagni accettando il pluralismo delle opinioni e sviluppando capacità di ascolto e di rapporto positivo e costruttivo con i loro educatori. Finalizzano i loro sforzi alla scoperta del piacere della cultura, se cultura significa, ad ogni livello di studi, capacità di capire e di essere capiti, curiosità e rigore intellettuale e non passiva accettazione di quanto proposto.

  Il Consiglio di Istituto è composto dai Presidi, dai Vice presidi, da un rappresentante della segreteria e, per ogni indirizzo di studi, da un docente, uno studente, un genitore con il ruolo di referenti fra il proprio gruppo di rappresentanza e tale organo collegiale. Si riunisce, in via ordinaria, con cadenza bimestrale.

 


IL PANORAMA DELLE NOSTRE PROPOSTE


Si fonda su:

  a)   Stage all’estero.

  b)   Corsi di sostegno e recupero tenuti dai docenti durante l’anno scolastico e nel periodo estivo

        per la preparazione all’assolvimento dei debiti formativi.

  c)   Studio pomeridiano guidato per il biennio della scuola superiore e, a richiesta, aperto anche

        agli studenti delle classi successive.

  d)   Dibattiti e conferenze su problemi di notevole interesse socioculturale.

  e)   Conferenze tenute da specialisti su argomenti peculiari per i vari indirizzi.

   f)   Gruppi di studio volontari per l’approfondimento di argomenti di attualità.

  g)   Gruppo sportivo e organizzazione di gare e tornei.

  h)   Scambi culturali con classi di Paesi di cui gli allievi studiano la lingua.

   i)   Viaggi d’Istruzione in Italia e all’estero.

   j)   Realizzazione di incontri e forme di scambio tra il mondo del lavoro e quello della scuola

        tramite accordi con le associazioni imprenditoriali.

  k)   Stage di lavoro in azienda.

   l)   Attivazione di discipline facoltative ed attività formative secondo le esigenze che possono venir espresse

        da docenti, genitori e studenti.

m)   Corsi supplementari di specializzazione per le lingue straniere.

  n)  Costituzione di gruppi teatrali, musicali e club dell’Arte.

 

Il panorama potrà essere analizzato in dettaglio prendendo in visione i POF specifici di ogni ordine di studi.

 

Ad oggi il nostro Istituto funzionano i seguenti corsi di studio:

 

Scuola dell’infanzia

Scuola di tradizione, entrata a far parte dell’Istituto, da diversi anni, per completare l’offerta formativa, accoglie i bambini a partire dai due anni (Sezione Primavera) e li accompagna in un percorso di crescita, scoperte, apprendimenti, in stretta collaborazione con le famiglie.

La nostra Scuola dell’Infanzia è innanzitutto un contesto di relazioni e attenzione alla persona in cui i bambini hanno l’opportunità di acquisire competenze attraverso: l’approccio e l’apprendimento della lingua inglese con il metodo “Natural Learning English”; il progetto musicale che propone esperienze sonoro-musicali con il corpo, la voce e gli strumenti; il progetto “Alfabetilandia” che prepara i bambini al passaggio alla scuola primaria; il progetto pittura, il progetto creatività e uscite didattiche sul territorio.


Scuola Primaria (bilingue Italiano-Inglese)

Progetto didattico unico nel suo genere come proposta educativa - formativa. Il corso, consolidato, è ormai operativo da più di 20 anni. È uno dei fiori all’occhiello della nostra tradizione consolidata in 70 anni di presenza nella scuola milanese. Il bambino è il vero protagonista dei suoi primi giorni di scuola, per un impatto positivo con la nuova realtà. Altrettanta importanza è data alla sua preparazione di base in funzione dei cicli di studio successivi.


Scuola Secondaria di primo grado (rinnovata nell’impostazione didattica)

il curriculum prevede due lingue straniere, informatica, potenziamento della lingua inglese, maggiore attività fisico-sportiva, esecuzione dei compiti sotto la guida dei propri insegnanti nell’ambito delle lezioni.


Istituto Tecnico Economico (indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing)

Corso caratterizzato, grazie alla possibilità di personalizzazione del piano di studi in funzione dell’autonomia scolastica, dall’utilizzo dell’informatica e dall’attenzione alla lingua inglese ed alle materie professionali quali economia aziendale; nel corso di studi gli studenti potranno conseguire l’ECDL e la certificazione internazionale delle lingue studiate, con specializzazione della lingua inglese.

L’organizzazione di stage aziendali e dell’”Area di Progetto” realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio permettono di ottenere una preparazione adeguata alle richieste del mondo del lavoro. In occasione dell’avvio dei nuovi piani di studio legati al riordino della scuola secondaria superiore, si è introdotto lo studio di elementi di Tecnica della Comunicazione e l’utilizzo della didattica laboratoriale per tutte le discipline.


Liceo Europeo (con indirizzo linguistico - moderno o giuridico - economico)

Il corso mantiene tutte le valenze del Liceo Linguistico, recependo le istanze della sperimentazione del 1994 e propone percorsi studiati, anche in collaborazione con il mondo del lavoro per offrire una risposta aderente alle rinnovate esigenze di preparazione professionale dei giovani, con curricoli allineati agli standard previsti dai sistemi scolastici degli altri Paesi Europei. Il corso di studi ottimizza la sua proposta attraverso lo studio di una materia in inglese, lingua veicolare, (storia o arte), attività quali Scambi culturali, Stage in paesi di lingua straniera e promuove inoltre le certificazioni linguistiche internazionali (curricolari) e la certificazione informatica ECDL.


Liceo Scientifico (con particolare attenzione all’informatica –patentino ECDL - ed alla lingua inglese – certificazione British Council)

Un indirizzo di studi che consolida i decenni della nostra esperienza didattica liceale nella tradizione scolastica milanese e che punta a fornire agli studenti un metodo di studio efficace. Il costante aggiornamento personale di ogni docente e l’adozione di nuovi programmi educativi all’avanguardia con i tempi, costituiscono per il genitore la garanzia di un’ottima preparazione che permette l’accesso a qualunque facoltà universitaria, ma anche possibili e concreti sbocchi occupazionali grazie all’approfondimento informatico e linguistico previsto. Dal settembre 2015 si avvia l’istituzione del Liceo Scientifico ad Indirizzo Sportivo.


Liceo delle Scienze Umane (indirizzo economico sociale)

Indirizzo di studi in sintonia con le moderne esigenze culturali e sociali, la cui finalità è quella di favorire le molteplici scelte professionali nel campo della formazione e del sociale attraverso la crescita globale della persona. Si attuano le tecniche laboratoriali di sociologia, di arte, di letteratura per far acquisire competenze trasversali. Si attuano stage di carattere socio educativo.

 


1.2 TERRITORIO - CARATTERISTICHE SOCIO ECONOMICHE


L’Istituto ha le sue sedi nel Comune di Milano realtà socio economica ben conosciuta, che si fonda nella diffusione di imprese di servizi, di multinazionali e di una grandissima quantità di piccole imprese commerciali diffuse in modo variegato su tutto il territorio, dal centro alle periferie. Ben servita dai mezzi pubblici, con quattro linee metropolitane, permette facilmente ed in tempi rapidi di raggiungere la scuola anche da luoghi periferici o da cittadine dell’Hinterland. Come tutte le grandi metropoli sono in via di estinzione le imprese industriali e la popolazione gradualmente sta assumendo caratteristiche multi etniche, che hanno portato ad un lieve incremento di iscrizioni di studenti stranieri.

 


1.3 POPOLAZIONE SCOLASTICA E BISOGNI FORMATIVI DEGLI ALUNNI


La popolazione scolastica, per i gradi della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado, abita a Milano nel territorio adiacente alla scuola o, in bassa percentuale, nei comuni limitrofi della zona sud di più facile accesso alla scuola, non dovendo attraversare il centro della città.

Per la scuola superiore la frequenza di studenti abitanti nell’hinterland aumenta, come nella stragrande maggioranza degli istituti superiori di Milano, data la maggior autonomia di mobilità degli studenti con una percentuale che si aggira intorno al 20/25%.

I bisogni formativi si differenziano a secondo del grado di ordinamento. Nell’ambito della primaria si abbina ad una esigenza di buona preparazione di base, utile ad un buon proseguimento degli studi nella scuola secondaria di I grado, anche la richiesta di una forte preparazione della lingua inglese e di una buona impostazione nella autonomia e nella acquisizione di una valida metodologia di studio.

Nella scuola secondaria di I grado i bisogni formativi consistono nella richiesta di consolidamento dell’acquisizione di un metodo di studio, di rispetto della persona e socializzazione, acquisizione dell’abitudine all’ordine, al rispetto degli orari e delle norme che favoriscono il lavoro comune, al corretto utilizzo dei materiali, oltre all’avvio del perfezionamento per l’acquisizione della padronanza della lingua inglese e della preparazione metodologica all’utilizzo della didattica digitale.

Nella scuola secondaria di II grado i fabbisogni educativi richiesti si concentrano in massima parte sulla costruzione di una preparazione di respiro internazionale, che permetta agli studenti in uscita di poter fare scelte universitarie anche verso Università straniere, fatto che avviene in numero sempre crescente.

In tutti i gradi vi è poi, vista l’attenzione formativa verso la personalizzazione della didattica che caratterizza l’Istituto, una buona richiesta di formazione in tal senso, tesa ad aiutare gli studenti in difficoltà a raggiungere i dovuti livelli di apprendimento.

 


1.4 LE ATTESE DELLE FAMIGLIE


Le famiglie chiedono accoglienza, collaborazione educativa, sicurezza, buoni livelli di preparazione, attenzione personale agli studenti, qualità dei servizi e della struttura.


 

1.5 RISORSE DEL TERRITORIO


Milano città “ricca” di possibilità culturali si apre all’utilizzo didattico come una grande aula speciale polifunzionale. L’ubicazione in zona centrale ne agevola l’utilizzo da parte dei docenti che, nell’ambito delle loro lezioni curricolari, possono accedere e tenerle direttamente in ambito museale. Gli Enti locali offrono poi notevoli programmi ricchi di progetti, che permettono con il loro utilizzo l’arricchimento dell’offerta formativa.

 


1.6 I RAPPORTI CON IL TERRITORIO


Al fine di una proficua integrazione con il mondo esterno e per rendere più attiva, interessante e vivificante l’attività didattica, il nostro Istituto mantiene contatti:

    •    con enti e strutture di offerta e promozione culturali quali mostre, musei, cinema e teatri;

    •    con esperti di vari ambiti culturali e formativi;

    •    con studi professionali e aziende per svolgere stage di lavoro nel periodo estivo;

    •    con rappresentanti dell’Unione Europea a Milano;

    •    con le Università.


L’opportunità di un’educazione interculturale viene soddisfatta anche dalla promozione di scambi fra la nostra scuola e quelle di Paesi diversi.



Quota regionale dei piani personalizzati di studio

Come previsto dalle proposte formulate dalla Regione Lombardia, si tratta di un insieme essenziale di elementi da trasmettere tramite le diverse discipline, sia come contenuti specifici sia come competenze e abilità trasversali.

 

Sono pertanto recepiti gli indirizzi per la Quota regionale dei Piani Personalizzati di studio – Regione Lombardia, in particolare riguardo a:

    •    Cittadinanza e territorio: conoscenza delle Istituzioni territoriali e dei servizi rivolti ai giovani

          (si vedano i progetti: Educazione al volontariato; FAI);

    •    Esercizio dello spirito di iniziativa nella verifica delle proprie attitudini e nella ricerca di

          soluzioni adeguate in ambito territoriale in relazione all’orientamento e al futuro inserimento

          nel mondo del lavoro (si veda il progetto: Scopri il tuo talento).

    •    Capacità di operare in sicurezza e con modalità che garantiscono la tutela della salute

          (si vedano i programmi della Commissione Salute);

    •    Uso delle tecnologie informatiche (si veda il progetto: Patentino Informatico);

    •    Autonomia nella comunicazione in lingua straniera (si vedano i progetti: Certificazioni Linguistiche,

          Stage in paesi di lingua anglosassone, Stage in paesi di lingua spagnola, manifestazioni culturali in lingua).

 

L’opportunità di un’educazione interculturale è soddisfatta anche dalla promozione di scambi fra la nostra scuola e quelle di paesi diversi.


Inoltre ai sensi delle norme vigenti

 

D.P.R. 8 marzo 1999 n.275

Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche,ai sensi dell’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59

 

Art. 7

Reti di scuole

1. Le istituzioni scolastiche possono promuovere accordi di rete o aderire ad essi per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali.

2. L’accordo può avere a oggetto attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento; di amministrazione e contabilità, ferma restando l’autonomia dei singoli bilanci; di acquisto di beni e servizi, di organizzazione e di altre attività coerenti con le finalità istituzionali; se l’accordo prevede attività didattiche o di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento, è approvato, oltre che dal Consiglio di Istituto, anche dal Collegio dei Docenti delle singole scuole interessate per la parte di propria competenza.

3. Le scuole, sia singolarmente che collegate in rete, possono stipulare convenzioni con Università statali o private, ovvero con istituzioni, enti,associazioni o agenzie operanti sul territorio che intendono dare il loro apporto alla realizzazione di specifici obiettivi.

 

La partecipazione ad accordi di reti rappresenta per il nostro Istituto un’opportunità importante, per gestire e governare in modo concordato le attività “ordinarie”, per consolidare i rapporti già esistenti tra le scuole e il territorio, per il miglioramento dell’offerta formativa e, infine, per ottimizzare l’uso delle risorse.

Il nostro Istituto è formalmente inserito in tre reti a carattere Nazionale (Aninsei), Regionale (Aninsei) e Cittadino (USR) oltre ad avviare iniziative temporanee con altri Istituti Paritari e Statali per l’attivazione di progetti sportivi e culturali.

Da due anni si sono avviate iniziative di carattere culturale aperte al territorio, come Camp Expert, per informare con gli operatori del campo su iniziative formative legate all’approfondimento delle conoscenze linguistiche da poter attivare anche all’estero e con il Microfestival della letteratura aperto a studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado.

 


2.0 L’ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL’ISTITUTO


2.1 TIPOLOGIA SEDE CENTRALE, ALTRE SEDI, INDIRIZZI DI STUDI


SEDE CENTRALE - Via del Carroccio 9 Milano

per complessive 24 classi

sono presenti i seguenti ordini di Studi:

        Liceo Europeo indirizzo Linguistico Moderno;

        Liceo Europeo Indirizzo Giuridico Economico;

        Liceo Scientifico;

        Liceo Scientifico Indirizzo Sportivo;

        Istituto Tecnico Economico indirizzo Amministrazione e Marketing;

L’edificio scolastico consta di 4 piani compreso il piano terra, tutti dotati di uscite di sicurezza ed il personale di servizio addetto alle pulizie ed alla sorveglianza è composto da 7 operatori.

Nella sede sono presenti gli uffici di segreteria, con presenza di personale amministrativo.

 

SEDE AGGIUNTA Via Daniele Crespi, 9 Milano

per complessive 5 classi

è presente il seguente ordine di studi:

        Liceo delle Scienze Umane.

L’edificio scolastico consta di 2 piani di cui uno attrezzato a palestra regolamentare con tribunette ed una sala teatro al piano terra, tutti dotati di uscite di emergenza ed il personale di servizio addetto alle pulizie ed alla sorveglianza è composto da 2 operatori.

Nella sede è presente un autonomo ufficio di segreteria, con presenza di personale amministrativo, con collegamento alla sede principale per le funzioni amministrative generali: contabilità e personale.

 

SEDE AGGIUNTA Via Arena, 13 Milano

per complessive 15 classi

sono presenti i seguenti ordini di Studi:

        Scuola primaria;

        Scuola secondaria di I grado;

è presente anche la

     Scuola dell’infanzia con 3 sezioni e sezione primavera, in ambiente separati con autonomi uffici amministrativi facenti riferimento al nostro Istituto.

L’edificio scolastico consta di 4 piani compreso il piano terra, di cui non utilizzato il terzo piano, tutti dotati di uscite di emergenze ed il personale di servizio addetto alle pulizie ed alla sorveglianza è composto da 5 operatori.

Nella sede è presente un autonomo ufficio di segreteria, con presenza di personale amministrativo, con collegamento alla sede principale per le funzioni amministrative generali: contabilità e personale.

 


2.2 RISORSE STRUMENTALI


      1.    3 Biblioteche con n. 6.000 volumi complessivi

      2.    Laboratorio di scienze, fisica e chimica per 28 utenti

      3.    Laboratorio di informatica per 28 utenti in sede Carroccio

      4.    Laboratorio di informatica per 24 utenti in sede Arena

      5.    Laboratorio di informatica per 16 utenti in sede Crespi

      6.    2 aule multimediali con possibilità di videoconferenze

      7.    Utilizzo iPad e libri digitali in tutte le classi

      8.    Sito Internet

      9.    Laboratorio linguistico multimediale per 28 utenti

    10.    Videoteca con 400 filmati

    11.    Ludoteca

    12.    Aula di disegno

    13.    Tutte le Aule attrezzate con lavagne multimediali LIM e personal computer

    14.    Sedi cablate per utilizzo internet e registro elettronico

    15.    3 Palestre interne

    16.    Palestra interna con palcoscenico

    17.    Salone conferenze

    18.    Spazio giochi attrezzato e campo calcio a 5

    19.    Sala Medica

    20.    Refezione con cucina interna

    21.    Entrate custodite


 

2.3 COME CONTATTARCI


Posta elettronica                 Istituto:     info@istitutoleopardi.it

                                      Segreteria:     segreteria@istitutoleopardi.it

 

Sede di Via del Carroccio, 9 - Telefono / Fax 02.89405789 - 02.894059732 

                                                             Preside           roberto.pasolini@istitutoleopardi.it

                                      Ragioneria:     Vice Preside   roberta.bozzi@istitutoleopardi.it

                                          Europeo:     Vice Preside   maria.pasolini@istitutoleopardi.it

                                      Scientifico:     Preside          valter.mion@istitutoleopardi.it

                                                             Rettore           roberto.pasolini@istitutoleopardi.it

 

Sede di Via Daniele Crespi, 9 - Telefono/Fax 02.83241796

                                                             Preside            gianpiero.camiciotti@istitutoleopardi.it

 

Sede di Via Arena, 13 - Telefono 02.89403480 - 02.89403317 - Fax 02.89404392

   Scuola Secondaria di primo grado:    Preside           fiorenzo.ianna@istitutoleopardi.it

                                                               Vicepreside    laura.maggi@istitutoleopardi.it

                                 Scuola primaria:    Direttrice        patrizia.vicentini@istitutoleopardi.it

                           Scuola dell’infanzia:    Direttrice        infanzia@istitutoleopardi.it

 

Orario di apertura Segreteria:

Sede principale di Via del Carroccio 9:

    •    per gli alunni:      dal Lunedì al Venerdì dalle 10.00 alle 11.30

    •    per il pubblico:   dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00

                                     Sabato dalle 9.00 alle 12.00 - aperta anche per il pubblico delle altre sedi

 

Sede di Via Daniele Crespi, 9

    •    per gli alunni:      dal Lunedì al Venerdì dalle 10.00 alle 11.30

    •    per il pubblico:    dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 12.00

                                     (e dalle 15.00 alle 17.00 presso la sede di Via del Carroccio 9

                                     Telefono/Fax 02.89409732 - 02.89405789

                                     Sabato dalle 9.00 alle 12.00

 

Sede di Via Arena, 13

    •    per il pubblico:    dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle 12 e dalle 15 alle 16.30

                                     Sabato dalle 9 alle 12 (presso la sede di Via del Carroccio 9

                                     Telefono/Fax 02.89409732 - 02.89405789

 

 

2.4 COME RAGGIUNGERCI


Sede di Via del Carroccio, 9 e Sede aggiunta di Via Daniele Crespi, 9

L’Istituto ha la sede centrale e la sede aggiunta nel centro di Milano, in zona 1, ed è ben servito dai mezzi pubblici:

    •    Metropolitana (linea 2 - fermata S. Ambrogio o S. Agostino)

    •    Autobus (n.: 47, 50, 58, 59, 68, 74, 94)

    •    Tram (n.: 1, 2, 3, 14, 16, 19, 27)

    •    Stazione Ferrovie Nord, stazione di Porta Genova

 

#

 


Sede di Via Arena, 13                                  

Anche questa sede aggiunta è situata nel centro di Milano, in zona 1, ed è ben servito dagli stessi mezzi pubblici:

    •    Metropolitana (linea 2 - fermata S. Ambrogio o S. Agostino)

    •    Autobus (n. 47, 50, 58, 59, 68, 74, 94)

    •    Tram (n. 1, 2, 3, 14, 16, 19, 27)

    •    Stazione Ferrovie Nord, stazione di Porta Genova


 #

 


2.5 IL SITO SCOLASTICO


Il sito dell’Istituto ha il seguente indirizzo: www.istitutoleopardi.it

Recentemente aggiornato e ristrutturato per renderne più agevole la consultazione, ha la possibilità di accesso a diverse finestre informative:

    •    Chi siamo

    •    Progetto educativo

    •    Circolari

    •    Bacheca

    •    Sistema di Qualità

    •    News

    •    Contatti

    •    Scuola dell`Infanzia

    •    Scuola Primaria

    •    Scuola Media

    •    Scuola Superiore

    •    Mappa del Sito

    •    Press & Media

    •    Area di servizio

Si è provveduto inoltre ad attivare ed aggiornare quotidianamente il servizio di rete sociale istituzionale Facebook che ha rapidamente raggiunto più di 800 “mi piace”.


 

2.6 LA MISSION

 

Chi siamo

Siamo una scuola laica ad indirizzo cattolico con lunga tradizione nell’attività educativa e formativa dei giovani nel loro completo iter scolastico. Una scuola aperta all’innovazione, pur ancorata ad una forte tradizione culturale, attenta ai problemi di ognuno, pronta all’ascolto, basata sul dialogo. Una scuola che si fonda sui principi di: libertà d’insegnamento, primato della persona, solidarietà, senso civico e sociale, trasmissione di competenze adeguate alle richieste della società di oggi.

 

Cosa offriamo

Una valida formazione umana, civica e culturale attraverso:

    •    organizzazione e acquisizione di un corretto metodo di studio;

    •    una programmazione didattica che permette di raggiungere buoni livelli di preparazione;

    •    lo sviluppo di un atteggiamento di apertura nei confronti della lingua inglese;

    •    percorsi didattici strutturati in modo anche personalizzato che mettono ogni studente

          nelle condizioni di poter raggiungere il livello di preparazione richiesto;

    •    iniziative finalizzate alla conoscenza di sé e al rispetto degli altri;

    •    attenzione alle problematiche delle diverse età, attivando iniziative di aiuto alla loro soluzione;

    •    attività extracurricolari tendenti ad un approfondimento culturale e all’acquisizione

          della capacità di orientarsi per le scelte successive ad ogni ciclo di studi;

    •    attivazione di laboratori: musica, teatro.

 

In cosa ci differenziamo

Nell’offerta di un ambiente in cui lo studente si senta a suo agio, soprattutto nei momenti di difficoltà, nella consapevolezza che non sarà lasciato solo nella ricerca di una soluzione, ma troverà al suo fianco i suoi insegnanti disponibili ad essergli guida e ad incoraggiarlo.

Per l’attenzione a fornire un’istruzione in linea con la dimensione Europea, fondata innanzitutto sulla padronanza della lingua inglese e sull’utilizzo delle nuove tecnologie.

 


3. FINALITÀ EDUCATIVE

 

3.1 FINALITA’ della SCUOLA dell’INFANZIA

 

Consolidare l’IDENTITÁ

    •    per stare bene e sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze

    •    per imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile


Sviluppare l’AUTONOMIA

    •    per acquisire capacità di interpretare e governare il proprio corpo

    •    per esprimere sentimenti ed emozioni

    •    per provare piacere a “fare da sé” e saper chiedere aiuto

    •    per realizzare le varie attività senza scoraggiarsi, nei vari contesti


Acquisire le COMPETENZE

    •    per imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’osservazione,  l’esplorazione e l’esercizio del confronto

    •    per fare domande, riflettere, scoprire i significati

    •    per descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali, attraverso la narrazione o la rappresentazione grafica


Vivere le prime esperienze di CITTADINANZA

    •    per scoprire gli altri e i loro bisogni

    •    per gestire i contrasti attraverso regole condivise che si definiscono attraverso le relazioni,

          il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, il primo riconoscimento dei diritti/doveri.

 


3.2 FINALITA’ DELLA SCUOLA PRIMARIA

 

Una scuola che vuole porsi in collabora¬zione con la Famiglia per percorrere un corretto itinerario formativo, non può e non deve limitarsi ai soli obiettivi didattici.

 

In questo senso intende sviluppare un’azione educativa volta a promuovere:


      1.   la diversità di ogni alunno e la rilevanza del gruppo, poiché educare significa fare

            esperienza insieme: Il coinvolgimento personale, il fare insieme ad altri compagni, l’apporto

            originale che ciascuno può attivamente dare al lavoro comune sono elementi indispensabili;

      2.   la scuola intesa come ambiente sereno che trasmette fiducia ed entusiasmo;

      3.   la consapevolezza del proprio percorso d’apprendimento per sviluppare la capacità critica e

            di autovalutazione del bambino;

      4.   la necessità di forti motivazioni che spingano l’alunno all’apprendimento;

      5.   le attività intese come mezzi della formazione, atte a conseguire un armonico sviluppo psico-fisico,

            socio-affettivo ed intellettuale-etico;

      6.   l’aspetto comunicativo e le relazioni interpersonali;

      7.   la valutazione didattica intesa in senso formativo;

      8.   la collegialità del gruppo docente vissuta come elemento fondante della scuola;

      9.   l’integrazione dei bambini portatori di handicap, intesa come valore da condividere per tutta la comunità scolastica;

    10.   una scuola interculturale;

    11.   la funzione educativa dell’esempio, in quanto consapevoli del fatto che i valori vanno

            testimoniati e non solo insegnati;

    12.   la partecipazione ad iniziative sportive, di interesse civico e di solidarietà.

 


3.3 FINALITA’ DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

 

La Scuola Secondaria di 1° Grado svolge un ruolo determinante nella formazione dei giovani. Ha il delicato compito di trasformare l’ancora bambino che esce dalla Scuola Primaria, in un adolescente più consapevole e preparato a completare la propria formazione nella Scuola Superiore.

   

La nostra scuola si avvale di un corpo docente stabile e motivato. Gli insegnanti, in questi anni, hanno contribuito notevolmente a sviluppare e aggiornare le proposte formative del nostro Istituto, partecipando in prima persona alla stesura del progetto educativo della scuola nei suoi obiettivi fondamentali.

   

Un’azione didattica mirata, che tiene conto delle necessità e delle caratteristiche di ciascun alunno, unita ad una giusta collaborazione con le famiglie, permette di conseguire, nell’arco dei tre anni, fondamentali obiettivi per uno sviluppo globale dell’alunno sotto tutti i profili:

   

CRESCITA INDIVIDUALE

    conoscenza di sé attraverso l’abitudine alla riflessione;

    acquisizione di un comportamento consapevole e corretto;

    capacità di autonomia nell’operare scelte personali e nell’assumere atteggiamenti responsabili.

 

SOCIALIZZAZIONE

    valorizzazione degli altri;

    rispetto del prossimo, delle idee e delle cose altrui;

    graduale acquisizione della capacità di collaborazione reciproca.

 

MATURAZIONE DI UN CORRETTO METODO DI LAVORO

    acquisizione dell’abitudine all’ordine, al rispetto degli orari e delle norme che favoriscono il lavoro comune;

    corretto utilizzo dei materiali;

    mantenimento degli impegni assunti;

    elaborazione di un adeguato metodo di studio, grazie ad un’azione didattica mirata.

   

FORMAZIONE CULTURALE

    sviluppo, potenziamento e consolidamento delle capacità di concentrazione, di esposizione orale e scritta delle proprie idee;

    miglioramento delle capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione;

    sviluppo, potenziamento e consolidamento delle conoscenze e delle competenze.

 


3.4 FINALITÁ DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO

 

La scuola non deve trasmettere solo istruzione, ma offrire ai giovani anche le opportunità di formazione più idonee ad affrontare le difficili dinamiche sociali, mantenendo intatti i valori etici.

 

Per questo ci identifichiamo in:

 

Una scuola che offre la possibilità di una formazione atta ad inserire i giovani nel complesso mondo di oggi e con questo obiettivo offre anche un’efficace attività di ORIENTAMENTO nelle classi conclusive del ciclo di studi. Tale formazione è sostenuta in particolare nel corso Tecnico Economico/ Amministrazione, Finanza e Marketing e nel Liceo delle Scienze Umane, con la realizzazione di un progetto di alternanza scuola-lavoro durante il 2°, 3° e 4° anno di corso, oltre a stage ed area di progetto

 

Una scuola aperta e seria, disponibile all’innovazione, ma anche ancorata ad una forte tradizione culturale, attenta ai problemi di ognuno, pronta all’ascolto, basata sul dialogo.

 

Una scuola che prepara e che considera importante il livello qualitativo d’apprendimento ed i contenuti culturali trasmessi perché ogni giovane sia un cittadino professionalmente preparato.

 

Una scuola che sviluppa nei ragazzi responsabilità personale e coscienza sociale.

 

Una scuola che si basa sul primato della persona e al tempo stesso educa il giovane ad una dimensione civica affinché diventi un cittadino libero, maturo, responsabile, onesto e con una propria capacità critica. Al fine di accogliere e conoscere ogni studente nella sua individualità, la scuola organizza un servizio di ACCOGLIENZA.

 


3.5 CONTINUITÁ EDUCATIVA

 

La possibilità di riunire, dal 2004, in un’unica sede la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado ha agevolato la sinergia di lavoro tra i diversi gradi di istruzione, puntando ad un lavoro tra i docenti al fine di elaborare di anno in anno i prerequisiti di conoscenze e competenze utili per il passaggio al successivo ordine di studi.

Il lavoro comune è proseguito e si è consolidato con incontri generali e collegiali per disciplina e con la costituzione di un’apposita commissione che si è posta l’obiettivo della realizzazione di un progetto didattico moderno. Tale progetto, basato sul Curricolo Verticale d’Istituto, trova il suo completamento nell’offerta di più ampie e diversificate opportunità d’insegnamento che realizzino la continuità educativa, come previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione del 2012.

 


3.6 ORIENTAMENTO

 

L’orientamento non è più solo lo strumento per gestire la transizione tra scuola, formazione e lavoro,

ma assume un valore nella vita di ogni persona per garantirle lo sviluppo e il sostengo nei processi di scelta e di decisione.


 #

 

3.6.1 Orientamento scuola secondaria 1° grado

    •    sviluppo della consapevolezza delle proprie capacità, dei propri interessi e delle proprie attitudini;

    •    osservazione e conoscenza delle prospettive future;

    •    elaborazione di un progetto concreto e responsabile, sia pure adeguato all’età.

 

#   


 

 3.6.2 Orientamento scuola secondaria 2° grado


Obiettivo: conoscenza dei percorsi di studi post-diploma e di attività lavorative.


 #

 

Il processo di orientamento è inteso quale attività istituzionale della scuola e costituisce parte integrante dei curricola di studio.

In termini generali rappresenta un momento di riflessione da parte dello studente sulla scelta da effettuare alla fine degli studi, qualunque essa sia: prosecuzione degli studi a livello universitario, formazione professionale, inserimento nel mondo del lavoro.

In particolare l’iniziativa è volta a:

    a)  Attivare relazioni con le università.

    b)  Favorire l’accesso alle informazioni sul mondo del lavoro.

    c)  Fornire criteri e metodi per selezionare le informazioni e conoscere i propri interessi.

    d)  Aiutare a riconoscere le specifiche attitudini attraverso appositi questionari.

    e)  Coinvolgere la totalità degli studenti nella logica di un percorso centrato sui bisogni individuali

         e sul desiderio di compiere scelte responsabili.

    f)   Inserire all’interno delle attività curricolari ed extracurricolari percorsi formativi di orientamento

         universitario e regionale promossi da specialisti di diverse università e del C.I.T.E. di Milano.

    g)  Organizzare una specifica giornata mirata per le classi IV

    h)  All’interno del servizio si colloca anche un eventuale percorso di riorientamento, rivolto,

         in particolare, alle classi del biennio; Il riorientamento prevede il riesame, con la famiglia, delle

         reali attitudini e interessi dell’alunno, al fine di guidarlo ad una nuova scelta di studi scolastici,

         maggiormente mirata al successo formativo.

 


3.7 INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE

 

L’indirizzo cattolico dell’Istituto prevede l’insegnamento della religione. L’impostazione laica e non confessionale fa sì che questo aspetto sia affrontato con la giusta prospettiva che ne permette la partecipazione anche a chi non sia cattolico. L’insegnamento verterà sostanzialmente sull’etica e sulla cultura religiosa quale completamento indispensabile alla formazione dell’individuo ed allo stesso tempo complementare e sinergico alle diverse discipline previste dal curricolo obbligatorio.

La frequenza alla lezione di Religione è importante in quanto il nostro Istituto ritiene la cultura religiosa elemento fondamentale per la crescita culturale e la formazione globale della persona.

Chi, comunque, decidesse per l’esonero, potrà farne richiesta alla Presidenza entro l’inizio dell’anno scolastico.

 


4. AREA DELL’ORGANIZZAZIONE E DELLA DIDATTICA

 

4.1 ORGANIGRAMMA

 

AREA DIRIGENZIALE

    •    1 Rettore

    •    4 Presidi

    •    2 Direttrici

    •    1 Direttore di plesso

    •    1 Responsabile della Sicurezza

    •    1 Responsabile per la qualità

 

AREA EDUCATIVA E DIDATTICA

    •    4 Collegi Docenti

    •    22 Commissioni

 

Secondaria di I grado

    •    Salute

    •    Orientamento

    •    Campus e Certificazione

    •    Manifestazioni, Spettacoli e Gite

    •    Open Day

    •    Attività Sportive

    •    Solidarietà

    •    Giornalino

 

Secondaria II grado

    •    Attività Religiose e Volontariato

    •    Attività Sportive

    •    Campus

    •    Certificazione Linguistica

    •    Fai e Club dell’Arte

    •    Educazione alla cittadinanza

    •    Cittadinanza e Costituzione

    •    Giornalino d’Istituto

    •    Laboratori

    •    Lingua Italiana

    •    Manifestazioni e Spettacoli

    •    Open Day e Accoglienza

    •    Orientamento

    •    Patentino Informatico Europeo ECDL

    •    Regolamento ed addestramento nuovi docenti

    •    Salute

    •    Scambi con l’estero

    •    Eureka – Metodi di studio

    •    Formazione su difficoltà apprendimento e DSA

    •    Preparazione orali Esami di Stato

    •    Sistema Qualità

    •    Stage di lavoro

    •    Alternanza scuola lavoro

     •    4 Dipartimenti disciplinari

    •    39 Coordinatori di Classe

 

AREA COLLEGIALE

    •    Consiglio di Istituto

    •    Consiglio di Presidenza

    •    Consigli di Classe

 

AREA GESTIONALE

CDA

    •    Assistenti Amministrativi

    •    Collaboratori Scolastici

 


4.2 SERVIZI


4.2.1 Servizi strumentali

 

    •    Portineria

    •    Gestione Iscrizioni

    •    Amministrazione

    •    Segreteria Amministrativa

    •    Segreteria Didattica

    •    Formazione Orario

    •    Formazione Classi

    •    Consulenza Medico Scolastica

    •    Medico del lavoro

    •    Pulizia

    •    Manutenzione ambiente e materiali

    •    Sicurezza

    •    Servizio scuolabus

    •    Servizio pedibus

 


4.2.2 Complementari: servizi di supporto alla didattica e che migliorano l’offerta formativa

 

    •    Fornitura libri di testo

    •    Aggiornamento Docenti

    •    Uscite didattiche – Gite

    •    Settimana Bianca

    •    Alternanza scuola-lavoro

    •    Stage di lavoro / Stage linguistico

    •    Iniziative di socializzazione

    •    Approfondimenti culturali con conferenze in collaborazione con esperti

    •    Incontri periodici con specialisti dell’educazione

    •    Informazione Famiglie

    •    Servizio psicopedagogico

    •    Lezioni individuali

    •    Iniziative di sostegno

    •    Informazione Famiglie

 

(solo per scuola primaria)

    •    Merenda intervallo mattina e post-scuola

    •    Incontri periodici con specialisti dell’educazione

 


4.2.3 Servizi di sostegno alla didattica

 

Studio guidato pomeridiano

È stato creato per far superare agli allievi il passaggio tra la scuola media e la scuola superiore con il minor disagio possibile e per impostare correttamente sia il metodo sia i ritmi di lavoro richiesti dal nuovo corso di studi. Facoltativo, ma consigliato soprattutto per gli studenti del biennio, è strutturato in modo da permettere allo studente di avere l’aiuto desiderato in qualunque materia da docenti qualificati.

Orario pomeridiano con inizio alle ore 15, sabato escluso.

 

Servizio di tutoring

È un servizio fornito dai migliori ex allievi particolarmente qualificati che si rendono disponibili a seguire gli studenti che ne fanno richiesta. Permette di avere per un breve o lungo periodo l’assistenza individuale finalizzata a una corretta impostazione dello studio personale. Attività analoga può essere anche svolta da un docente del Consiglio di Classe per particolari situazioni pedagogiche.

 

Attività di sostegno e recupero

Sostegno individuale: è predisposto per gli studenti che dovessero trovare difficoltà nell’apprendimento di una o più materie. Attivabile in qualsiasi momento dell’anno scolastico, si svolge in orario extracurricolare ed é tenuto da insegnanti non facenti parte del Consiglio di classe.
•  Corsi di sostegno e di recupero in itinere: tenuti dagli insegnanti di classe in orario curricolare extracurricolare, per recuperare le situazioni insufficienti. Programma limitato ad alcuni argomenti svolti nel corso dell’anno, con lo scopo di colmare le lacune e organizzare il metodo di studio.Tale attività di sostegno generalmente permette, in breve tempo, il rientro in un normale ritmo di lavoro.
•  Corsi per assolvimento debiti formativi: tenuti, di norma, dagli insegnanti di classe al termine dell’anno scolastico, sono volti alla preparazione per l’assolvimento del debito formativo.
•  Corso di italiano: considerata l’importanza di un corretto uso della lingua italiana scritta e la difficoltà di recuperare le lacune in breve tempo, i docenti potranno dare avvio ad un corso modulare di sostegno rivolto agli studenti che evidenziano particolari difficoltà. A partire dalle esigenze specifiche di ogni classe tale corso potrà avere carattere curricolare o extracurricolare.

 

Uscite didattiche
Obiettivi: stimolare l’interesse, rafforzare e consolidare le conoscenze acquisite attraverso il contatto con realtà diverse e con il territorio.Le uscite didattiche costituiscono una fase importante dell’attività scolastica. Permettono, infatti, di approfondire argomenti trattati solo teoricamente in classe. Si considerano uscite didattiche la partecipazione a spettacoli teatrali, a concerti, a seminari e le visite a musei e mostre. Il viaggio d’istruzione, inoltre, rientra nella voce “uscite didattiche”, in quanto mira all’ampliamento degli orizzonti culturali e alla promozione del processo di socializzazione. Riteniamo di grande importanza offrire agli allievi la possibilità di effettuare esperienze al di fuori della scuola, entrando in contatto con realtà culturali diverse e vivendo esperienze di socializzazione più ampie e articolate di quelle possibili nel normale orario curricolare.Tali esperienze (svolte in orario sia curricolare che extracurricolare) migliorano anche la socializzazione tra gli studenti e la comunicazione tra insegnanti e allievi.

 

Biblioteca

È possibile prendere a prestito o consultare i volumi della biblioteca scolastica.

 


4.2.4 Servizi di ampliamento dell’offerta formativa

 

Attività di Accoglienza

•  primi giorni di scuola delle classi prime (per agevolare l’inserimento degli studenti nella nuova realtà scolastica):

 

Le attività sono indicate nella seguente tabella:


#


•  Open day: ha come obiettivo quello di far conoscere l’offerta formativa, culturale ed educativa, i servizi, le attività e la struttura della scuola.

•  Gradualità nell’affrontare i programmi anche attraverso l’apprendimento di un valido metodo di studio, soprattutto per facilitare l’inserimento dei nuovi alunni nelle attività scolastiche. Per questi ultimi si prevedono attività di sostegno, ove necessarie, da parte degli stessi insegnanti di classe.

•  Iniziative di socializzazione per permettere un ingresso che faciliti l’integrazione, la conoscenza ed i rapporti tra studenti e tra studenti e docenti. A tal fine è prevista, nel primo mese di scuola, una gita di socializzazione, rivolta alle classi prime.

•  Particolare attenzione si pone agli eventuali inserimenti di alunni in corso d’anno. Gli studenti sono accettati dopo un attento vaglio critico delle motivazioni e dopo test di livello delle conoscenze nelle singole discipline, per attivare le necessarie attività di sostegno e per evitare che il nuovo inserimento rallenti il processo di apprendimento della classe interessata

•  Esami di Idoneità che siamo tenuti ad offrire quale servizio pubblico in quanto scuola paritaria. La domanda di iscrizione deve essere presentata entro il 15 febbraio di ogni anno. Il numero di alunni ammessi a sostenere gli esami di idoneità è esiguo e non tutti i candidati giudicati idonei sono successivamente inseriti nelle classi all’inizio dell’anno scolastico successivo. Gli studenti debbono prepararsi su programmi da noi indicati e consegnati alla scuola di provenienza, al fine di una adeguata preparazione dando loro la possibilità di un nostro controllo periodico. Per gli studenti ammessi nelle nostre classi, si attivano, in caso di necessità, corsi di sostegno, al fine di evitare qualsiasi situazione di svantaggio per loro e per gli altri studenti della classe.

 

Viaggi d'istruzione

È un’opportunità offerta a ogni classe per approfondire e ampliare la proposta formativa disciplinare. È progettata e preparata come attività integrativa a quella didattica e connessa al programma curricolare.

 

Scambi culturali

Durante il corso dell’anno scolastico, è offerta ad alcune classi l’opportunità di partecipare a progetti europei che permettono di effettuare scambi culturali tra gli studenti dei diversi Stati dell’U.E. e non solo. I nostri ragazzi trascorrono un periodo stabilito presso una scuola straniera e sono ospitati nelle famiglie dei loro coetanei. A loro volta questi ultimi saranno accolti nel nostro Istituto ed ospitati dai nostri allievi e dalle loro famiglie. Caratteristica di quest’attività della durata di 2 settimane (1 all’estero e 1 in Italia) è la completa reciprocità. A questo scopo, la nostra scuola e quella partner condividono un progetto per il quale assicurano:

•  ospitalità in famiglia in entrambi i paesi (in caso di impossibilità di scambio di ospitalità, lo studente straniero potrà essere alloggiato presso un altro compagno della classe coinvolta o della scuola);

•  partecipazione fattiva in attività scolastiche ed extrascolastiche, finalizzate alla promozione dell’integrazione culturale;

•  visite guidate da esperti o da studenti partecipanti all’iniziativa, preparati a presentare in lingua monumenti e altre attrattive del Paese di appartenenza relativamente al progetto concordato;

•  Gli studenti che a vario titolo non potessero partecipare allo scambio e recarsi all’estero per lo scambio di ospitalità, potranno prendere parte alle gite e alle attività organizzate durante il periodo della presenza degli studenti stranieri in Italia.

 

Corsi estivi all'estero

Durante le vacanze estive è fornita agli studenti la possibilità di trascorrere un periodo di almeno due settimane in un Paese straniero, frequentando un corso di lingua. Le lezioni si svolgono di norma presso un college e i ragazzi possono scegliere la sistemazione nel campus stesso della scuola o in famiglia.

 

Corsi di perfezionamento

Dalla classe quarta è istituito un corso pomeridiano di perfezionamento della lingua inglese. Possono parteciparvi solo quegli studenti che, superando il test d’ingresso, dimostrino di possedere già una buona conoscenza della lingua ed è finalizzato al conseguimento del CAE Advanced. Si tratta di una certificazione delle competenze acquisite di alto livello, rilasciata dal British Council e riconosciuta in ambito internazionale. Tale certificazione ha valore di credito formativo.

 

Progetto salute

L’Educazione alla salute ha come obiettivo il pieno sviluppo delle possibilità della persona (fisiche, mentali e sociali). È necessario, pertanto, abbandonare gli approcci tradizionali dell’Educazione sanitaria, fondata su una serie di divieti e incoraggiare un atteggiamento positivo e consapevole attraverso un percorso di conoscenza delle problematiche giovanili. Ben sappiamo che il nostro tempo è purtroppo caratterizzato da nuovi ostacoli, da nuovi malesseri e da nuove patologie non più affrontabili nei soli termini tradizionali e neppure con la semplice informazione sui danni derivanti da certi comportamenti.

Pertanto con un approccio non solamente medico, ma anche psicologico ed avvalendosi delle competenze di esperti esterni, la Commissione Salute organizza alcune attività per sensibilizzare i ragazzi nei confronti di determinatesituazioni. A tale proposito, ad esempio, nell’anno scolastico 2015/16 si è ritenuto opportuno inserire nella programmazione le seguenti problematiche:

 

                     classi prime:               alcool

                     classi seconde:          azzardopatia

                     classi terze:                conferenza AIRC

                     classi quarte:              pronto soccorso

                     classi quinte:              donazione di sangue

 

Prima di ogni conferenza è previsto, in ogni classe, un breve intervento, tenuto dagli insegnanti, che informano gli alunni circa le tematiche trattate. In questa occasione gli studenti preparano anche domande da sottoporre agli esperti, per approfondire alcuni argomenti.

 

Attività sportive

Obiettivo: socializzazione e miglioramento delle proprie capacità motorie attraverso la pratica di discipline sportive e competizioni svolte in impianti idonei alle attività proposte.

 

L’Istituto Europeo Leopardi promuove la pratica sportiva, attraverso le ordinarie lezioni curricolari di educazione fisica e proponendo diverse iniziative extrascolastiche:

 

Attività F.I.S.I.A.E.

L’Istituto, partecipa a gare organizzate dalla Federazione Italiana Sportiva Istituti Attività Educative (F.I.S.I.A.E.).

 

Tornei d'istituto

Sono svolti tornei interni di calcio e pallavolo che coinvolgono le classi di ogni ordine e grado.

 

Giornata sportiva

Nel mese di maggio è prevista una giornata sportiva all’interno della quale si svolgono le finali dei tornei d’Istituto e gare di atletica leggera.

Centro Sportivo Scolastico (CSS), dall’anno scolstico 2015/16, Il Consiglio di Istituto preso atto della proposta fatta dagli Insegnanti di Educazione Fisica  ha approvato la costituzione del Centro Sportivo Scolastico (CSS), come previsto dalle Linee Guida emanate dal MIUR in data 4 agosto 2009,  anche ai fini dell’adesione ai Campionati Studenteschi (CS) per i quali autorizzano la partecipazione per le discipline sportive che verranno stabilite dal Centro Sportivo Scolastico stesso.

 

Uscite didattiche

Sono previste anche attività sportive effettuate durante l’orario curricolare presso strutture extrascolastiche, tra cui giornata polisportiva, avviamento allo squash, attività natatorie.

 

Come parte integrante della programmazione, particolare rilevanza è riservata alla preparazione teorica dello studente, utilizzando tutti gli strumenti didattici idonei (libro di testo, audiovisivi, internet ecc…).

 

Collegamento in rete

Il collegamento informatico via Internet consente di mantenere un costante aggiornamento sia dal punto di vista didattico che normativo per tutto quello che riguarda il mondo della scuola, ma consente altresì, ovviamente, di reperire informazioni di qualsiasi tipo; è così possibile effettuare una didattica aperta e “in tempo reale”, operando sempre un’attenta selezione delle fonti. Questo tipo di attività può essere effettuata dal personale autorizzato, insegnanti e studenti, rispettando attentamente le procedure di utilizzo.

 

La scuola, completamente cablata, utilizza la tecnologia A.D.S.L. e FASTWEB che permette il collegamento di tutti i computer della scuola ad Internet anche per l’utilizzo di lavagne multimediali interattive LIM e tablet.

 


4.2.5 In particolare per la scuola dell’infanzia

 

Accoglienza

  Open day: ha come obiettivo quello di far conoscere l’offerta culturale, i servizi, le attività e la struttura della scuola.

  Festa dell’accoglienza: nel mese di giugno sono invitati i bambini nuovi iscritti e i loro genitori per una giornata di gioco e festa, che permette una prima familiarizzazione con gli ambienti scolastici e con chi vi opera. Durante tale incontro sarà data opportunità ai bambini di mettersi in contatto con l’ambiente e gli strumenti della scuola in un clima di festa, mentre ai genitori saranno fornite informazioni sull’organizzazione scolastica.

 

Inserimento

È previsto un colloquio preliminare, pochi giorni prima dell’inizio della frequenza: l’educatrice propone ai genitori un incontro presso l’abitazione. Questo ha lo scopo di far conoscere meglio al bambino, la maestra; contemporaneamente gli adulti hanno la possibilità di avere un primo colloquio, in modo disteso e amichevole, affinché si possa poi pensare e predisporre un inserimento personalizzato, nei tempi e nei modi.

 

Servizio di refezione

L’Istituto è attrezzato con una propria cucina e garantisce una corretta ed equilibrata alimentazione. Le educatrici assistono al pranzo, importante momento educativo.

 

Post-scuola

Il servizio di post scuola prevede un’assistenza dalle 17 alle 18 con attività ludiche, con un’insegnante.

Uscite didattiche

Un valido contributo all’azione formativa è fornito da:

  visite didattiche in città: musei, mostre, concerti, spettacoli teatrali;

  uscita didattica di fine anno, a completamento della proposta formativa.

 

Attività curricolari extrascolastiche

I genitori che lo desiderassero possono iscriverE i bambini a corsi di taekwondo, gioco danza e psicomotricità, che si terranno al termine delle lezioni nei locali della scuola.

 

Rapporto Scuola- Famiglia

Gli insegnanti incontreranno i genitori nell’assemblea di classe, durante il primo periodo dell’anno scolastico, per la presentazione della proposta formativa.

Secondo calendario prestabilito, inoltre, incontreranno tutti i genitori per un colloquio individuale.

La Direzione e gli insegnanti sono sempre disponibili a incontrare le famiglie per qualsiasi necessità, previo appuntamento.

 

Incontri con specialisti dell’educazione

Nel corso dell’anno saranno proposti degli incontri con specialisti per un ”sostegno alla genitorialità”. Tali appuntamenti vogliono offrire un momento di discussione guidata, per confrontarsi con altri genitori sulle tematiche educative.

 

Servizio Scuolabus

È organizzato un servizio di trasporto alunni, sia di mattino sia di pomeriggio, con scuolabus.

 

Attività estive

Alla chiusura dell’anno scolastico (30 giugno) la scuola organizza alcune “settimane di gioco” nel mese di luglio, nelle quali i bambini possono svolgere, con i docenti dell’Istituto, attività ricreative e ludiche (anche in lingua inglese).

 


4.2.6 In particolare per la scuola primaria

 

Accoglienza e socializzazione

  Open day: ha come obiettivo quello di far conoscere l’offerta culturale, i servizi, le attività e la struttura della scuola.

  Festa dell’accoglienza: il primo giorno di scuola per i bambini che iniziano la loro esperienza nella Scuola Primaria.

  Gita di socializzazione: la prima uscita dell’anno ha sempre come obiettivo la socializzazione dei bambini.

 

Servizio di refezione

L’Istituto è attrezzato con una propria cucina e garantisce una corretta ed equilibrata alimentazione. Durante la refezione e il successivo momento ludico gli alunni sono seguiti da un’educatrice che ha anche il compito di collaborare attivamente con gli insegnanti di classe da un punto di vista didattico.

 

Pre-scuola

Il servizio di pre-scuola prevede l’accoglienza e l’assistenza da parte di un insegnante dalle 8 alle 8.25.

 

Post-scuola

Il servizio di post scuola prevede un’assistenza dalle 16.15 alle 18.15 con attività ricreative organizzate.

 

Libri di testo

I libri di testo sono forniti direttamente dalla scuola.

 

Escursioni e viaggi d’istruzione

Un valido contributo all’azione formativa è fornito da:

    •    visite didattiche in città;

    •    escursioni e gite di un’intera giornata (gita d’inizio e di fine anno scolastico);

    •    viaggi culturali di più giorni;

    •    partecipazione a Scuola Natura.

 

In occasione del Carnevale Ambrosiano, l’Istituto organizza la settimana bianca per gli alunni delle classi 3^, 4^ e 5^. Lo scopo di tale iniziativa è di offrire l’occasione di frequentare una scuola di sci e favorire l’autonomia e la socializzazione.

Durante quella settimana la scuola rimarrà aperta secondo il calendario scolastico previsto. L’attività didattica sarà limitata a esercizi di ripasso, così da permettere alle famiglie, che lo ritenessero opportuno, di organizzare un eventuale periodo di vacanza.

 

Iniziative sportive

Le classi terze, quarte e quinte partecipano alle gare di atletica previste per tutte le scuole di Milano.

 

Attività di approfondimento

Le attività didattiche sono integrate, quando opportuno, con momenti di approfondimento quali visite didattiche, per favorire la conoscenza del territorio e del suo patrimonio artistico e storico, visite a musei, mostre e ad avvenimenti culturali e didattici proposti dal territorio.

 

Interventi a favore di alunni in difficoltà

All’interno dell’attività scolastica saranno predisposti percorsi diversificati, riguardo ai tempi, ai modi ed alle difficoltà d’apprendimento dei singoli bambini. Qualora fosse necessario, saranno organizzate attività di rinforzo e di recupero all’interno della classe. Nel caso di necessità di recupero, in seguito a periodi di assenza prolungata, di inserimento di alunni durante il corso dell’anno scolastico, di inserimento di bambini stranieri o di necessità di colmare lacune preesistenti, sarà possibile usufruire di un sostegno individuale al di fuori dell’orario scolastico.

 

Informazione alle Famiglie

Gli insegnanti di prima incontreranno i genitori in un periodo precedente l’inizio dell’anno scolastico.

Per tutte le altre classi, gli incontri saranno alla presentazione della programmazione e per la consegna della scheda di valutazione con scadenza trimestrale e -pentamestrale.

Gli insegnanti saranno anche a disposizione dei genitori, previo appuntamento.

La direzione è sempre disponibile ad incontrare le famiglie per approfondire temi relativi all’andamento scolastico e ad aspetti educativi, anche per agevolare i genitori che, per problemi di lavoro, si trovano in difficoltà ad incontrare gli insegnanti.

 

Incontri con specialisti dell’educazione

Nel corso dell’anno saranno proposti degli incontri con specialisti per un ”sostegno alla genitorialità”. Tali appuntamenti vogliono offrire un momento di discussione guidata per confrontarsi con altri genitori su temi dell’educazione, approfondendo alcune tematiche ad essa legate. Gli argomenti da trattare possono essere suggeriti al proprio rappresentante nel Consiglio di Istituto.

 

Servizio Scuolabus

È organizzato un servizio di trasporto alunni, sia di mattino sia di pomeriggio, con scuolabus.

Servizio pedibus

Per agevolare le famiglie, evitando loro l’ingresso nell’area C, é organizzato un servizio di accompagnamento alunni, dal luogo di ritrovo, a scuola (sia di mattino sia di pomeriggio).

 

Attività curricolari extrascolastiche

Gli alunni che lo desiderassero possono iscriversi a corsi di calcetto, minibasket, volley, teatro, teatro in lingua inglese, e corsi di hip hop e nuoto, che si terranno al termine delle lezioni nei locali della scuola.

 

Attività estive

Alla chiusura dell’anno scolastico, durante il mese di giugno, la scuola organizza alcune “settimane di gioco” nelle quali i bambini possono svolgere, con i docenti dell’Istituto, attività sportive, ricreative, artistiche e ludiche (anche in lingua inglese).

 

Registro on line

E’ attiva una sezione riservata del nostro sito in cui i docenti compilano il proprio registro personale: l’accesso consentito ai Genitori, tramite apposite credenziali, permette di visionare “in tempo reale” gli argomenti svolti durante le lezioni, i compiti assegnati, i voti e le assenze da scuola. Tale canale consente anche la prenotazione dei colloqui individuali con gli insegnanti e contiene funzioni di messaggistica.

 


4.3 LE NOSTRE SCELTE DIDATTICHE

 

Tenendo come riferimento le finalità istituzionali della scuola indicate nel comma 1 della legge n.107/2015:

    •    innalzare i livelli di istruzione,

    •    innalzare le competenze

    •    rispettare i tempi e gli stili di apprendimento degli studenti

    •    contrastare le diseguaglianze socio culturali,

    •    prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica

    •    educazione alla cittadinanza attiva,

    •    pari opportunità al successo formativo.

 

Valorizzando a pieno l’autonomia prevista per le istituzioni scolastiche, sono state effettuate le seguenti scelte didattiche, personalizzate secondo gli ordini di studi e dei loro livelli: primaria e secondaria di I e II grado, considerando quale aspetto importante dell’apprendimento, quello sociale: attraverso il cooperative learning gli alunni si abituano a confrontarsi, discutere, dibattere per giungere a decisioni condivise e scelte rispettose del parere di ciascuno.

 


4.3.1 Le scelte didattiche nella scuola dell’infanzia

 

“L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione,

il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica,

da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza”.

 

                                              (Indicazioni Nazionali per il Curricolo, aprile 2012)

 


La nostra scuola attua le Indicazioni Nazionali per il Curricolo per la scuola dell’infanzia.

 

Utilizza il GIOCO come elemento centrale e motivante di ogni attività, perché è nel gioco che “i bambini si esprimono, raccontano, rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali”. Pertanto, le proposte intendono, attraverso l’attività ludica, dare risposta al suo naturale desiderio di conoscenza. Gli insegnanti accolgono, valorizzano e stimolano le curiosità e le proposte dei bambini, creando occasioni di apprendimento proprio a partire da ciò che i bambini vanno scoprendo. L’organizzazione degli spazi e dei tempi è elemento di qualità dell’ambiente educativo. In particolare: -gli spazi sono accoglienti e caldi e permettono ai bambini di esprimere i loro bisogni di gioco, movimento, espressione, socialità i tempi sono programmati ma flessibili, per consentire al bambino di vivere con serenità la giornata a scuola.

 


4.3.2 Le scelte didattiche nella scuola primaria

 

1.   Proseguimento e consolidamento della programmazione  secondo una metodologia che

      tende a sviluppare tutte le potenzialità dell’alunno, coinvolgendolo nelle scelte didattiche e

      strumentali e portandolo quindi ad essere protagonista del suo sapere.

2.   Esecuzione delle esercitazioni orali e scritte durante l’orario scolastico. Si assegneranno, per

      il fine settimana, dei compiti o dei ripassi per dare la possibilità alle famiglie di rendersi conto

      dell’attività svolta e del grado di autonomia raggiunto dagli alunni.

3.   Suddivisione funzionale dell’orario.

4.   Articolazione flessibile delle attività del gruppo classe.

5.   Attività e metodologie messe a punto per il SUCCESSO FORMATIVO di ogni alunno: LARSA

      (Laboratori per il Recupero e lo Sviluppo degli Apprendimenti), iniziative per il recupero e il

      sostegno, didattica laboratoriale, cooperative learning, problem solving, utilizzo della lavagna

      interattiva multimediale.

6.   Insegnamento delle diverse discipline impostato per mezzo delle mappe concettuali:

      acquisizione di una metodologia di studio e di organizzazione delle conoscenze di grande

      efficacia, in grado di far sviluppare un apprendimento che diviene un patrimonio stabile di

      risorse applicabile e spendibile nel futuro in ogni contesto formativo e lavorativo

7.   Strumenti di valutazione: conversazioni, elaborati, schede, esercitazioni individuali.

8.   Collegamento con gli altri ordini di studi presenti nell’Istituto.

 


4.3.3 Le scelte didattiche nella scuola secondaria di 1° grado

     

L’analisi e la valutazione approfondita di esigenze sempre più sentite dalla nostra società - quali:

    •    conoscenza delle lingue straniere;

    •    conoscenza dello strumento informatico;

    •    sviluppo delle capacità di collaborazione;

    •    attenzione alla formazione fisica ed alla salute;

    •    aspirazione a partecipare più consapevolmente alla vita sociale.

 

Ci hanno spinto, già da diversi anni, ad attuare una profonda revisione dell’impostazione della scuola secondaria di 1° grado.

 

Utilizzo della didattica digitale - iPad entra in classe.

 

Da qualche anno la nostra scuola ha introdotto innovazioni didattiche con l’utilizzo di tecnologie informatiche all’avanguardia.

 

La “velocità” in tema d’innovazione evidenzia sempre più la necessità di insegnare con una didattica aggiornata e vicina ai codici di comunicazione dei giovani utilizzando una strumentazione in linea con le più moderne tecnologie.

Abbiamo quindi realizzato un progetto didattico moderno, che si basa sul Curricolo Verticale d’Istituto e che trova il suo completamento nell’offerta di più ampie e diversificate opportunità d’insegnamento, quali:

    •    approfondire la conoscenza della lingua Inglese anche con gruppi di livello differenziato

          e conversation con insegnante di madrelingua;

    •    iniziare lo studio di una seconda lingua scegliendo tra Francese, Spagnolo o Tedesco;

    •    approfondire la conoscenza degli strumenti informatici e multimediali;

    •    integrare la tradizionale azione didattica attraverso linguaggi e strumenti diversificati;

    •    arricchire l’attività didattica dell’insegnante con una serie di attività di rielaborazione collettiva ed individuale;

    •    integrare e potenziare l’attività fisica;

    •    concentrare l’attività scolastica in cinque giorni riservando il Sabato all’approfondimento personale e alla vita familiare.

 


4.3.4 Le scelte didattiche nella scuola secondaria di 2° grado

 

1. Centralità dell’apprendimento

Per imparare è necessario saper organizzare le informazioni: occorre quindi che gli studenti sappiano:

    •    creare e cogliere analogie;

    •    utilizzare adeguatamente i libri di testo e l’Pad;

    •    stabilire quadri di riferimento generali;

    •    costruire schemi, mappe concettuali e grafici;

    •    prendere appunti.

 

2. Successo formativo

Quando gli studenti sono consapevoli del percorso che devono compiere, restano più coinvolti, più motivati e in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati.

 

3. Flessibilità

L’adozione di una didattica flessibile, che si adegua alle situazioni di partenza degli alunni, rende possibile fasi di accoglienza, di recupero, di approfondimento.

L’attenzione alle doti individuali di ognuno permette di sviluppare le potenzialità di tutti.

 

4. Prevenzione dell’insuccesso

Lo studente non ha più di fronte solo l’alternativa promozione o bocciatura perché:

    •    le carenze evidenziate possono essere recuperate attraverso i servizi di sostegno alla didattica;

    •    è possibile facilitare l’inserimento dell’alunno in un altro tipo d’indirizzo all’interno del nostro Istituto.

 

5. Collaborazione

Il corpo docente collabora per realizzare il progetto educativo, mantenendo costanti rapporti con le famiglie, con gli studenti e con il Preside.

 

6. Innovazione

L’uso del computer, accanto alle nuove tecniche multimediali, non è solo un sostegno alla didattica, ma può integrare la lezione tradizionale, suscitare il desiderio di ampliare le proprie conoscenze, trasformare il rapporto tra insegnante e alunno.

 

7. Qualità

Il nostro Istituto s’impegna a garantire un insegnamento che risponda ai bisogni degli studenti grazie a:

    •    l’innovazione e la sperimentazione;

    •    le attività di aggiornamento dei docenti;

    •    le attività extrascolastiche.

 

8. Programmazione per obiettivi

L’obiettivo fondamentale è il successo scolastico e formativo.

La definizione dei programmi tiene conto sia dei contenuti fondamentali riguardo alle singole materie, sia della situazione della classe considerando le conoscenze e le capacità degli studenti.

Nel quadro dell’autonomia didattica dell’Istituto paritario Leopardi, gli Insegnanti rivedono collegialmente la programmazione di ogni materia ad inizio d’anno.

I contenuti ed i metodi didattici sono differenziati per biennio e triennio e riassunti in un apposito documento. I contenuti, armonizzati con gli obiettivi educativi e formativi deliberati nei singoli Consigli di Classe, sono poi riportati in dettaglio, individualmente, da ogni singolo Insegnante, nella programmazione di ogni singola materia.

 


4.3.5 Scelte di gestione

 

    1.  Collegialità

    2.  Contitolarità con parità di ruolo di tutti i docenti del team

    3.  Corresponsabilità degli insegnanti nella programmazione, attuazione e verifica

    4.  Partecipazione a commissioni deliberate dal Collegio dei Docenti

    5.  Incontri tra docenti per l’ideazione e l’attuazione di progetti (vedi specifiche iniziative sperimentali)

    6.  Incontri scuola-famiglia           

    7.  Colloqui individuali

    8.  Incontri in occasione di particolari manifestazioni

    9.  Collaborazione con agenzie esterne (ASL, WWF, COMUNI, PROVINCIA, FAI…)

 


4.3.6 Istruzione domiciliare e in ospedale

 

Nel caso dovessero verificarsi situazioni di assenze superiori a 30 giorni a causa di gravi patologie che impediscano la frequenza della scuola, l’istituto prevede un progetto di assistenza didattica, sia nel caso di degenza ospedaliera, sia nel caso di degenza domiciliare, nell’ottica di riconoscere agli studenti malati il diritto-dovere all’istruzione, anche a domicilio, al fine di proseguire il percorso di apprendimento e facilitarne il successivo reinserimento nella classe.

 

II genitori che dovessero trovarsi in tale situazione potranno, secondo quanto stabilito dalle recenti disposizioni dell’Ufficio Scolastico della Regione Lombardia (Prot. N. MIUR AOODRLO 70751 del 28 agosto 2012) richiedere un concorso finanziario al progetto. Le modalità in dettaglio della procedura si possono reperire nel sito http://www.hshlombardia.it.

I modelli indispensabili da compilare per l’attivazione sono:

    •    Modello S – Certificazione sanitaria ospedaliera o dello specialista di struttura pubblica, che attesti la prevedibile assenza

          delle lezioni per periodi superiori ai 30 giorni anche senza soluzione di continuità

    •    Modello G - Dichiarazione di disponibilità della famiglia dell’alunno a ricevere l’istruzione domiciliare.

 


4.4 RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA

 


PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ

 

Il D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 ha introdotto la necessità di definire, in maniera condivisa, nel rapporto Scuola-Famiglia-Alunni, i diritti ed i doveri che stanno a fondamento del rapporto tra istituzione scolastica, studenti e famiglie, per potenziare l’Offerta Formativa della Scuola e permettere agli alunni di realizzare pienamente l’apprendimento.

 


La famiglia dello studente, lo stesso studente e la Scuola

sottoscrivono il seguente Patto educativo di Corresponsabilità

“Per una efficace alleanza educativa” con il quale...

 


LA SCUOLA SI IMPEGNA A:

    •    fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee,

          nel rispetto dell’identità di ciascuno studente;

    •    offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, creando un clima scolastico positivo 

          ed accogliente, fondato sul dialogo e sul rispetto reciproco, valorizzando il processo di formazione e realizzazione

          di ciascuno studente, nel rispetto delle sue potenzialità individuali di apprendimento;

    •    favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di

          accoglienza e d’integrazione degli studenti stranieri, incoraggiare gli alunni ad apprezzarsi e valorizzarsi reciprocamente;

    •    stimolare riflessioni ed attivare percorsi volti al benessere ed alla tutela della salute e della sicurezza degli studenti;

    •    garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni, mantenendo un

          costante rapporto con le famiglie, nel rispetto della privacy;

    •    contattare la famiglia in caso di problemi concernenti la frequenza scolastica, puntualità,

          profitto, comportamento, in modo da poter intervenire in sinergia all’insorgere di difficoltà o eventuali problemi.

 

L’ALUNNO SI IMPEGNA A:

    •    conoscere e rispettare le regole stabilite dal Regolamento di Istituto;

    •    frequentare la scuola regolarmente e con puntualità, portando sempre con sé il diario, Il libretto

          delle assenze e tutto il materiale necessario per seguire in modo proficuo le lezioni;

    •    svolgere responsabilmente il lavoro assegnato a scuola e a casa;

    •    rispettare i compagni, le diversità personali e culturali e tutto il personale della scuola;

    •    aiutare i compagni in difficoltà, considerando questa situazione come opportunità di arricchimento e crescita personale;

    •    prendere coscienza dei propri diritti-doveri verso la scuola intesa come insieme di persone, ambienti e attrezzature;

    •    usare un linguaggio ed un comportamento corretti;

    •    indossare un abbigliamento consono ed adeguato all’ambiente;

    •    rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola, mantenendo l’ambiente pulito ed ordinato;

    •    segnalare agli insegnanti o al Preside eventuali situazioni critiche, fenomeni di bullismo o

          vandalismo che si verificassero nelle classi o nella scuola;

    •    impegnarsi a favorire la comunicazione Scuola-Famiglia facendo controfirmare tempestivamente

          il libretto dei voti, le circolari e le comunicazioni.

 

LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:

    •    conoscere le regole stabilite dal Regolamento di Istituto e collaborare educativamente affinché i figli lo rispettino;

    •    collaborare con l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche;

    •    assicurare la regolare frequenza e la puntualità dei propri figli alle lezioni;

    •    controllare l’esecuzione dei compiti assegnati da parte dei propri figli;

    •    partecipare ai momenti di incontro Scuola-Famiglia;

    •    giustificare sempre le assenze e i ritardi dello studente utilizzando l’apposito libretto;

    •    firmare puntualmente per presa visione le comunicazioni inviate a casa dalla scuola e controllare

          con regolarità le valutazioni e le assenze registrate on line, oltre al libretto dei voti e delle comunicazioni;

    •    presentare ai propri figli il patto educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica e condividerlo con loro;

    •    informare la scuola in caso di problematiche che possano incidere sull’andamento scolastico dello studente;

    •    accertarsi che il proprio figlio abbia sempre atteggiamenti di rispetto, di collaborazione e di

          attenzione nei confronti dei compagni, dei docenti e di tutto il personale della scuola.

 

 

Il Dirigente Scolastico

 

_____________________________________________


 

Da restituire firmata all’atto dell’iscrizione o al Coordinatore di classe (durante la frequenza).

 

Il Genitore dell’alunno __________________________ della classe ________, presa visione delle regole che la Scuola ritiene fondamentali per una corretta convivenza civile, SOTTOSCRIVE, condividendone gli obiettivi e gli impegni, il presente Patto Educativo di Corresponsabilità.

 

                                                                                                firma ___________________________________

 

L’alunno __________________________ della classe ________, presa visione delle regole che la Scuola ritiene fondamentali per una corretta convivenza civile, SOTTOSCRIVE, condividendone gli obiettivi e gli impegni, il presente Patto Educativo di Corresponsabilità.


 

                                                                                                firma ___________________________________

 

 

Informazione alle Famiglie

   

I Consigli di Classe incontrano i genitori all’inizio dell’anno scolastico e in occasione delle valutazioni del primo trimestre e a metà del pentamestre.

   

Per la scuola superiore, all’inizio dell’anno gli incontri sono organizzati solo per i genitori delle classi prime.

   

Nel corso dell’anno scolastico è organizzato un calendario di udienze dei singoli docenti cui i genitori possono accedere per meglio approfondire le eventuali problematiche sorte e per collaborare da un punto di vista formativo.

   

Informazioni riguardanti l’andamento scolastico vengono comunicate alla famiglia quotidianamente, attraverso il diario, il libretto scolastico e il registro on-line

   

Il Preside è sempre disponibile a incontri con i genitori per discutere temi, sia relativi all’andamento scolastico, sia relativi ad aspetti educativi, anche per agevolare i genitori che, per problemi di lavoro, si trovano in difficoltà a incontrare i docenti.

   


4.5 ORARI DELLE LEZIONI

 

A partire dall’anno scolastico 1998/99 si è sperimentata positivamente l’organizzazione dell’orario suddiviso in CINQUE GIORNI dal lunedì al venerdì con piena soddisfazione di genitori e studenti.


 

4.5.1 SCUOLA DELL’INFANZIA

 

Alla Scuola dell’Infanzia, l’ascolto attento e amorevole dei bisogni espressi e inespressi del bambino è alla base dell’azione educativa. Vicinanza affettiva, tenerezza e dialogo, serenità sono indispensabili perché ogni bambino sia disponibile a “fidarsi”, per essere poi accompagnato nell’avventura della conoscenza. È questo che è richiesto alle insegnanti, oltre che ad essere punto stabile di riferimento e figura autorevole, per aiutare il bambino a maturare un corretto rapporto con la realtà.

Il Collegio Docenti all’inizio di ogni anno scolastico, dopo l’osservazione dei bambini, dei loro interessi, delle loro curiosità, delle loro domande, durante la programmazione educativa-didattica, elabora la proposta formativa annuale, che è lo strumento di lavoro attraverso il quale si rende esplicito un percorso di apprendimento. La proposta formativa, individuati gli obiettivi e le attività, propone ai bambini esperienze e vissuti quotidiani, affinché si trasformino in competenze. La scuola privilegia la programmazione e la realizzazione di attività che implicano un’organizzazione sia all’interno dei gruppi classe che ad intersezione, così che siano favorite le opportunità di scambio e di confronto e la fruizione degli spazi. Le attività della scuola sono pensate e organizzate sull’elasticità operativa e didattica, nell’articolazione flessibile dei tempi, nelle metodologie utilizzate, in riferimento alle esigenze di educazione e di apprendimento dei bambini. Vista l’età dei bambini, non possiamo parlare di un “orario settimanale”, ma di un modello organizzativo grazie al quale, pur nella flessibilità, la scansione dei tempi e delle attività segue un andamento regolare e programmato.

 


4.5.2 SCUOLA PRIMARIA

 

La nostra scuola primaria non vuole essere e non è una scuola straniera funzionante in Italia, ma una scuola italiana che, nel rispetto della tradizione e della cultura del Nostro Paese, si propone di portare i bambini ad una conoscenza approfondita della cultura anglosassone ed all’utilizzo, con competenza, della lingua inglese. Svolge un ruolo fondamentale nell’avviare il bambino verso il mondo della scuola e dell’apprendimento, cercando di mettere in evidenza tutte le sue potenzialità attraverso un percorso educativo che punta sullo sviluppo della sua creatività e delle sue competenze.

 

La nostra scuola primaria si avvale di un corpo docente:

    •    motivato;

    •    stabile nel tempo;

    •    aggiornato annualmente grazie ad un percorso operativo, mirato alla formazione educativo-didattica del bambino;

    •    ricco di esperienze maturate nel nostro Istituto a contatto con gli alunni;

    •    attento al raggiungimento degli obiettivi fondamentali del progetto educativo comune,

          alla cui stesura tutti hanno partecipato in prima persona.

 

Attività curricolare

 

Si attua in 30 ore, dal lunedì al venerdì dalle h. 8.25 / 8.35 (ingresso) alle h. 12.30 e dalle h. 14.15 alle h. 16.15.

Le classi sono organizzate con un quadro orario rispettoso delle indicazioni previste dal ministero. A tal fine la suddivisione è la seguente:

 

classe prima


INSEGNANTI DI BASE: h. 19 (area linguistica, area antropologica, area matematico-scientifica e laboratorio informatica)

            - INGLESE                            h. 3 (madrelingua)

            - ARTE E IMMAGINE            h. 2

            - MUSICA                             h. 2

            - RELIGIONE                        h. 2

            - SCIENZE MOTORIE          h. 2 (in L2)

 

classe seconda


INSEGNANTI DI BASE: h. 18 (area linguistica, area antropologica, area matematico-scientifica e laboratorio informatica)

            - INGLESE                            h: 4 madrelingua

            - ARTE E IMMAGINE           h. 2

            - MUSICA                             h. 2

            - RELIGIONE                        h. 2

            - SCIENZE MOTORIE          h. 2 (in L2)

 

classe terza


INSEGNANTI DI BASE: h. 15 (area linguistica, area antropologica, area matematica e laboratorio informatica)

            - SCIENZE                            h. 2 (in L2)

            - INGLESE                            h: 5

            - ARTE E IMMAGINE            h. 2

            - MUSICA                             h. 2

            - RELIGIONE                        h. 2

            - SCIENZE MOTORIE          h. 2 (in L2)

 

classe quarta


INSEGNANTI DI BASE: h. 15 (area linguistica, area antropologica, area matematico-scientifica e laboratorio informatica)

            - SCIENZE                            h. 2 (L2)

            - INGLESE                            h: 5

            - ARTE E IMMAGINE            h. 2

            - MUSICA                             h. 2

            - RELIGIONE                        h. 2

            - SCIENZE MOTORIE          h. 2 (in L2)

 

classe quinta


INSEGNANTI DI BASE: h. 16 (area linguistica, area antropologica, area matematico-scientifica e laboratorio informatica)

            - SCIENZE                            h. 1

            - INGLESE                            h: 5

            - ARTE E IMMAGINE            h. 2

            - MUSICA                             h. 2

            - RELIGIONE                        h. 2

            - SCIENZE MOTORIE          h. 2 (in L2)

            - REFEZIONE pasto più attività ricreative         h. 12.30 / 14.15

        


4.5.3. Scuola Secondaria di 1° Grado

   

La Scuola Secondaria di 1° Grado, propone, come spiegato in parti specifiche di questo piano, due diversi moduli di quadro orario, a scelta.

   

ORARIO SCOLASTICO

L’anno scolastico è suddiviso in un trimestre che termina al 19 dicembre 2015 e in un pentamestre che termina all’8 giugno 2016.

   

Modulo da 40 ore:

L’orario si sviluppa in quaranta ore settimanali suddivise in cinque giorni dal Lunedì al Venerdì: al mattino dalle ore 8,15 alle 14,00 ed al pomeriggio dalle 14,50 alle 16,30.


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Modulo da 30 ore:

L’orario si sviluppa in trenta ore settimanali suddivise in cinque giorni dal Lunedì al Venerdì: al mattino dalle ore 8,15 alle 14,00.


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4.5.4 Scuola Secondaria 2° grado

 

Grazie alla propria esperienza professionale focalizzata sugli obiettivi fondamentali del progetto educativo: la valorizzazione della persona e la sua motivazione all’apprendimento, gli stessi docenti, coordinati dalla presidenza, hanno contribuito ad elaborare e sviluppare i piani dell’offerta formativa e ad avviare una forte, consapevole innovazione didattica tenendo conto anche delle profonde riforme che la scuola sta vivendo da alcuni anni.

Dopo un intenso programma di aggiornamento dei docenti necessario per prepararsi adeguatamente al grande salto verso l’introduzione a pieno regime della didattica con strumentazione digitale, con l’anno scolastico 2012/13 a partire dalle classi prime le aule sono state attrezzate con lavagne multimediali, studenti e docenti dotati di Apple iPad, avviando contemporaneamente l’utilizzo di libri elettronici per una nuova stagione della didattica, con tutti i vantaggi nella diversificazione dell’insegnamento e nel miglioramento dei livelli di apprendimento. Nel corrente anno scolastico 2015/16, visti gli esiti positivi, l’innovazione digitale coinvolge tutte le classi dalla prima alla quinta.

   

Per quanto riguarda il Liceo Europeo:

offerta di due indirizzi diversi per permettere allo studente la possibilità di orientare i suoi studi secondo le predisposizioni o gli interessi:

1. Linguistico - moderno, caratterizzato dallo studio della terza lingua fin dal primo anno e l’inizio dello studio di una materia in lingua inglese ed una in lingua spagnola al terzo anno (anticipando a pieno la riforma dei licei linguistici di ordinamento riordinati nel 2010).

2. Giuridico - economico, innovazione assoluta che risponde sempre di più alle esigenze del mondo imprenditoriale che, per un buon inserimento nel lavoro, chiede: cultura umanistica, ottima conoscenza di due lingue straniere, padronanza dello strumento informatico, competenze giuridiche ed economiche, una cultura adeguata alle esigenze moderne che consente anche un agile accesso al mondo universitario.

L’ispirazione e l’aspirazione europea del progetto, pur nel rigoroso rispetto delle tradizioni culturali del nostro Paese, hanno indotto ad introdurre, nel triennio, lo studio di materie (es. arte, storia) in lingua veicolare (le discipline, proposte in lingua inglese e spagnola, permettono di approfondire e perfezionare la capacità di comunicazione di tali lingue), prevedendo lezioni, predisposizione di appunti, elaborazione di ricerche, utilizzo di materiale multimediale, video tematici: una modalità che rende questo progetto simile alla didattica dei sistemi scolastici dei paesi UE.



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Per ciò che attiene il Liceo Scientifico:

La Riforma scolastica in atto dalla 1a classe dell’anno scolastico 2010/11, si caratterizza per la presenza di una più marcata connotazione scientifica, con Matematica e l’inserimento di Fisica e Scienze nel primo biennio. Tale impostazione, già presente nel nostro Liceo, è stata da noi rafforzata; ci proponiamo inoltre di innovare le modalità didattiche, al fine di ottenere un migliore coinvolgimento degli studenti. Saranno assi portanti del nuovo percorso con cooperative learning, problem solving, tecnologie avanzate ed impostazione organizzativa che porteranno al traguardo della classe 3.0:

    •    Le discipline scientifiche e la matematica in particolare con aumento di ore curricolari;

    •    Il perfezionamento della lingua inglese per un livello d’uscita pari al First Certificate con potenziamento di ore curricolari;

    •    L’acquisizione della padronanza degli elementi d’informatica necessari all’utilizzo del computer per le esercitazioni

          e le applicazioni nelle materie scientifiche;

    •    La possibilità di ottenere in via curricolare il patentino ECDL;

    •    L’impostazione del latino verso cultura e civiltà latina.

 

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Assi portanti che rimangono parametri fondamentali anche per il nostro Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo, salvo latino non presente nel percorso di studi, mentre sono offerti spazi nel biennio per il disegno tecnico, ritenuto utile per una formazione completa nell’ambito del Liceo Scientifico.

Viene così data una risposta positiva all’annoso dibattito culturale che chiede una maggior presenza dell’attività sportiva nella scuola in generale e nei corsi di Scuola Secondaria Superiore in particolare.

L’indirizzo sportivo tiene conto anche del maggior tempo da dedicare all’attività sportiva, richiesto da molti adolescenti sia che pratichino attività agonistica, anche ad alto livello, nelle Società Sportive facenti parte delle diverse Federazioni affiliate al CONI, sia che abbiano piacere di dedicare maggior tempo allo sport in via amatoriale offrendo un modello che riesce a conciliare sport ed impegno scolastico.

Un percorso volto, come recita la norma, all’“Approfondimento delle Scienze Motorie e Sportive e di una o più discipline sportive” in cui oltre a praticare sport individuali e di squadra, approfondendone la conoscenza, si curerà anche di far crescere gli studenti in conoscenza e consapevolezza di temi quali: salute, benessere, sicurezza, prevenzione, regole, fair play, percezione di sé, oltre al diritto ed all’economia dello sport.

Il nostro Istituto, pur avendo a disposizione strutture sportive di livello che permetteranno il raggiungimento degli obiettivi formativi di questo indirizzo, si avvarrà anche di strutture sportive esterne in accordo con Società ed Enti di primo livello che permetteranno di perfezionare il completamento delle pratiche sportive.


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Per ciò che attiene il Liceo delle Scienze Umane:

In particolare per ciò che attiene il Liceo delle Scienze Umane la finalità del corso di studi é la licealità, quindi la formazione dell’individuo in modo da favorire le molteplici scelte professionali e la capacità di utilizzare le competenze acquisite per adeguarsi alle continue e nuove esigenze del mondo del lavoro. Gli obiettivi formativi sono indirizzati alla crescita globale della persona affinché essa sia in grado di conoscere, valutare e scegliere in modo autonomo sia nel campo professionale sia nella crescita morale e sociale della propria persona. Gli assi portanti sono:

    •    Le discipline legate alle scienze sociali/economiche;

    •    Il potenziamento della lingua inglese nel biennio;

    •    Il mantenimento e rafforzamento dello studio della seconda lingua comunitaria;

    •    Il mantenimento dei laboratori di scienze umane;

    •    Il mantenimento dell’alternanza scuola-lavoro;

    •    Il programma di matematica che, oltre a prevedere tutti gli elementi di base fondamentali, sarà strutturato in funzione di tutte le necessità di comprensione e applicazione delle altre discipline e di scienze sociali in particolare; in questo senso sarà data particolare attenzione agli elementi di statistica.

Dall’anno scolastico 2005/2006, sono attuati, ai sensi del D.M. n.27 dell’8/02/2006 percorsi formativi di alternanza nei settori educativi, di ricerca sociale e di management, presso accreditate aziende del territorio.

 

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Per ciò che attiene l’Istituto Tecnico Economico:

Sempre con l’intento di offrire alle famiglie e agli studenti un percorso adeguato alle richieste del mondo del lavoro, il nostro Istituto si è attivato per cogliere, da subito, l’opportunità prevista dall’art. 4 della legge di riforma 53/2003 che disciplina l’alternanza scuola lavoro, con lo scopo di trasformare in competenze e abilità le conoscenze previste da questo ordine di studi, e per questo ha potenziato Economia Aziendale aumentando le ore curricolari rispetto alla Riforma.

Il Perito in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze specifiche nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo - finanziari e dell’economia sociale.

Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche (particolare attenzione alla lingua inglese con potenziamento d’orario e preparazione curricolare alle certificazioni internazionali) e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione, sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa.


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5. INCLUSIONE

 

“Il diritto all’educazione e all’istruzione non può essere impedito da difficoltà di apprendimento, né da altre difficoltà derivanti dalle disabilità connesse all’handicap” (2 Legge Quadro 104/1992).

 

Il progetto inclusione (P.I) nasce dalla necessità di garantire a tutti gli alunni il successo formativo, valutandone tutte le diversità (quelli che presentano svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento o disturbi evolutivi, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse, oltre ai plusdotati,). Il P.I è volto a garantire le priorità di Istituto indicate nel POF:

    •    prevenzione del disagio;

    •    promozione del successo formativo attraverso azioni volte all’inclusione degli alunni portatori di bisogni educativi speciali;

    •    attenzione alle dinamiche relazionali e alla dimensione comunicativa tra docenti, famiglie e alunni.

 

Finalità

    •    garantire il diritto all’istruzione e i necessari supporti agli alunni;

    •    ridurre i disagi formativi ed emozionali;

    •    assicurare una formazione adeguata e lo sviluppo delle potenzialità;

    •    valorizzare le differenze per trasformarle in risorse;

    •    adottare forme di verifica e di valutazione adeguate;

    •    sensibilizzare e preparare gli insegnanti e i genitori nei confronti delle problematiche legate ai DSA;

    •    porre attenzione alle specifiche difficoltà degli alunni e ai diversi stili cognitivi.

 

Strategie di intervento

    •    riconoscere i bisogni e le problematiche degli alunni con BES (D.M 27/12/12);

    •    favorire la piena integrazione degli alunni in difficoltà, monitorando le specifiche

          problematicità di ciascuno per ridurre lo svantaggio scolastico;

    •    individuare strategie educativo-didattiche diversificate (cooperative, laboratoriali-esperienziali) per garantire

          il successo formativo e una valutazione adeguata ai casi, tenendo conto soprattutto dei percorsi e non solo dei risultati;

    •    raccogliere e predisporre la documentazione utile: diagnosi funzionale, il Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.)

          che rappresenta la base per la successiva definizione del P.E.I.

    •    predisporre eventuali strumenti compensativi (PDP);

    •    fare acquisire gradualmente un efficace metodo di studio e una buona autonomia di lavoro a casa;

    •    aggiornare il collegio docenti sull’evoluzione della normativa di riferimento sui BES, DSA e inclusione.

 

GRUPPO DI LAVORO D’ISTITUTO - G.L.I. denominato (Formazione su difficoltà apprendimento e DSA) Costituito dal Dirigente scolastico, dal consiglio di presidenza,da rappresentanti dei docenti particolarmente sensibili ed attenti alla problematica dell’inclusione. Ha la funzione di: formulare progetti mirati al superamento dei problemi, stabilire le priorità e definire l’approfondimento della normativa, ricerca di strumenti innovativi, essere di supporto a tutti i docenti per le problematica che dovessero sorgere, valutare l’efficacia degli interventi adottati e il grado di evoluzione.

 


5.1 ALUNNI STRANIERI

 

L’integrazione degli alunni stranieri, nelle classi delle scuole di ogni ordine e grado, va considerata come strettamente connessa alla natura e ai fini dell’autonomia delle singole istituzioni educative.

 

Secondo normativa vigente la priorità viene data alla comprensione della lingua italiana. L’istruzione individualizzata a favore degli allievi stranieri prevede interventi di recupero, sostegno, studio assistito, secondo programmi elaborati dai docenti delle materie interessate, con verifiche periodiche sui livelli di apprendimento.

 


6. SISTEMA QUALITÁ

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Il nostro Istituto ha voluto distinguersi anche in questo campo inserendosi nel numero di scuole che possono vantare questo riconoscimento che rappresenta un ulteriore canale d’accesso ai programmi europei ed all’accreditamento regionale.

La certificazione di qualità offre una garanzia in più di ottimizzazione del servizio all’utente, cioè allo studente e alla famiglia e stimola tutti gli operatori della scuola a ricercare un miglioramento nel servizio offerto.

La Certificazione di Qualità ISO 9001/UNI EN ISO 9001 - Ed. 2008 “per l’erogazione di servizi di istruzione scolastica elementare, media e superiore”, rilasciato dall’ente certificatore SGS - SINCERT, ottenuta nel luglio 2003 e confermata negli anni successivi, è frutto dell’impegno di numerosi docenti e delle presidenze che, suddivisi in gruppi, si sono alternati nella frequenza di corsi preparatori ed hanno collaborato alla stesura delle diverse “procedure di qualità” relative ai vari ambiti e servizi che permettono una puntuale verifica ed autocorrezione, a garanzia della qualità offerta.

 

Il documento base, in cui è presentata la Politica della Qualità del nostro Istituto, qui sotto riportata, e dove viene descritto il Sistema di gestione per la Qualità, è il Manuale della Qualità, un documento che inquadra l’insieme delle attività svolte e nel quale sono definite l’organizzazione e le aree nell’ambito delle quali si applica il Sistema di gestione della Qualità.

 

Il Manuale della Qualità è a disposizione di tutto il personale, ma è anche visionabile, a richiesta, dalle famiglie.

 


POLITICA PER LA QUALITÁ

 

L’Istituto Leopardi interpreta la Qualità come strumento utile per sviluppare strategie globali, attraverso un costante contributo innovativo di idee e programmi; in tale contesto mira a migliorare le proprie prestazioni, ponendosi traguardi sempre più ambiziosi in termini di Qualità, servizio, rilievo sociale; il tutto nel rispetto del fine generale del sistema scolastico Italiano.

 

IL CONSEGUIMENTO DELLO SVILUPPO ARMONICO DELLA PERSONALITÁ DELLO STUDENTE

 

La Politica della Qualità dell’Istituto Leopardi è suddivisa in tre punti:

    •    obiettivi;

    •    strumenti operativi;

    •    strumenti di controllo;

 

OBIETTIVI

L’Istituto Leopardi intende essere, per gli studenti, per le loro famiglie e per tutte le parti interessate, un punto di riferimento qualificato per l’individuazione dei bisogni formativi, in funzione all’evoluzione del mercato e per la conseguente attuazione delle attività didattiche. Per conseguire tali finalità, la gestione delle attività dell’Istituto è attuata applicando il Sistema di Gestione per la Qualità.

Il Sistema si realizza con azioni organizzative e tecniche, applicate in modo sistematico, pianificato e documentato, aventi i seguenti obiettivi:

    •    ottenere la soddisfazione del cliente, attraverso il monitoraggio costante del servizio offerto,

          rilevato mediante appositi moduli di valutazione;

    •    ottimizzare il binomio costi-benefici per operare competitivamente sul mercato;

    •    realizzare servizi di formazione caratterizzati da:

         - disponibilità di aiuto agli studenti, attraverso la costruzione di un rapporto personale;

         - introduzione e mantenimento di stimoli orientati verso obiettivi dinamici di miglioramento del servizio;

         - attenzione agli aspetti sociali;

         - condurre il processo formativo nel rispetto dei regolamenti emessi dagli Organi superiori.

 

STRUMENTI OPERATIVI

Allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati sono adottate misure atte a:

    •    razionalizzare la modalità di erogazione del servizio e il flusso delle informazioni,

          con particolare attenzione all’aggiornamento dei docenti di prima nomina;

    •    pianificare particolarmente le seguenti attività: individuazione dei bisogni formativi, progettazione dell’intervento,

         reperimento risorse (interne ed esterne), miglioramento e/o riprogettazione;

    •    motivare e sensibilizzare il personale in merito a:

         1.  obiettivi di qualità dell’Istituto,

         2.  rispetto dei ruoli loro assegnati,

         3.  rispetto delle procedure e istruzioni di lavoro,

         4.  applicazione delle prescrizioni dell’Assicurazione Qualità.

 

STRUMENTI DI CONTROLLO

L’Assicuratore della Qualità, allo scopo di verificare l’efficacia del sistema medesimo, dispone dei seguenti sistemi di controllo:

    •    verifiche ispettive interne, sul sistema e sulle modalità di erogazione del servizio;

    •    verifiche ispettive esterne, da parte dell’Ente di Certificazione e/o da Enti autorizzati su sistemi e processi;

    •    monitoraggio dei processi, attraverso l’analisi degli indicatori.

 


7. PROGETTI

 

L’ampliamento dell’offerta formativa

Come si legge nel regolamento sull’autonomia scolastica: “Le istituzioni scolastiche (…) riconoscono e valorizzano le diversità, promuovono le potenzialità di ciascuno… regolano i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni… A tal fine (…) possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono (…) e (…) realizzano ampliamenti dell’offerta formativa che tengano conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali”.

 

Un elemento dell’autonomia è quindi la possibilità di realizzare progetti adeguati alle esigenze formative degli alunni, con l’opportunità di aggregare gruppi di alunni provenienti anche da diverse classi o diversi anni di corso. Il nostro Istituto, ogni anno, promuove diversi progetti riferiti alle seguenti aree:

    •    area espressiva;

    •    area formativo-educativa;

    •    area scientifico-ambientale;

    •    area linguistica;

    •    area artistica;

    •    area professionale;

    •    area digitale;

    •    area motoria.

 

L’elenco completo dei progetti è consultabile nei POF annuali di ogni singolo ordinamento, pubblicati sul sito dell’Istituto.

 


8. VALUTAZIONE


L’impostazione generale dell’istituto ha scelto di dare alla valutazione didattica una valenza formativa, che tenga conto dei percorsi degli studenti e non solo dei risultati e che sia quindi tesa a seguirne i progressi in relazione agli obiettivi da raggiungere. Una valenza formativa che abbia costante attenzione e condivisione dei miglioramenti e delle residue criticità nel processo di acquisizione di conoscenze e di competenze, al fine di consentire agli studenti la presa di coscienza dei progressi conseguiti e del livello di competenza maturato.

A questo fine le griglie di valutazione sono costruite e socializzate con gli studenti, che vengono in tal modo messi a conoscenza dei criteri generali di valutazione, in un’ottica di trasparenza. Per rendere più efficace questa nostra impostazione, le prove scritte sono corrette e consegnate con tempestività.

La valutazione serve anche al docente per prendere coscienza dei livelli raggiunti ed adattare la sua programmazione in itinere, al fine del raggiungimento degli obiettivi formativi previsti.

Si fa uso sia di valutazioni formative, sia di valutazioni sommative ai fini della compilazione dei documenti formali, da consegnare alle famiglie e per le decisioni di fine anno, in merito alla promozione o alla non promozione degli studenti.

Si è deciso di considerare il 4 quale voto minimo nella convinzione che voti inferiori possono comportare reazioni psicologiche, tendenti all’abbandono del tentativo di recupero nella sbagliata convinzione di non esserne in grado. Il voto 3 evidenza solo i casi particolari di “foglio bianco” o di rifiuto all’interrogazione.

Oltre al servizio di registro elettronico, ogni studente dispone di un libretto sul quale vengono annotate le valutazioni conseguite, sia scritte sia orali, che devono essere regolarmente controfirmate dai genitori.

La scansione organizzativa prevede un trimestre ed un pentamestre; viene consegnata alle famiglie una pagella al termine del primo trimestre, una scheda di valutazione di metà pentamestre, consegnata ai primi di aprile ed i risultati finali, con il calcolo anche del credito scolastico per gli studenti del triennio finale, secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 99 del 16/12/2009, entro il 20 giugno.

 

Per ciò che concerne la scuola secondaria di I grado

Il Collegio dei docenti ha concordato degli orientamenti comuni per valutare i livelli d’apprendimento, espressi tramite un voto che indica le conoscenze, le abilità e l’impegno dimostrati nell’ambito di una disciplina. Nella valutazione si tiene conto anche delle caratteristiche individuali dell’alunno e dei suoi miglioramenti nel tempo.

Nella Scuola Secondaria di 1° grado, come nella secondaria di II grado il voto minimo è 4.


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8.1 Valutazione del comportamento

 

Il comportamento sarà parte integrante, secondo la nuova normativa – vedi regolamento sulla valutazione – del voto di condotta che inciderà sull’attribuzione del credito scolastico a partire dalla terza classe.

 

In relazione alla nuova normativa vigente (DM 137/2008) le sanzioni saranno comminate in proporzione alla gravità delle infrazioni dal Preside e/o dal Consiglio di classe. La finalità di dette sanzioni avrà sempre intento formativo ed educativo.

 

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Per ciò che riguarda gli alunni della scuola primaria, la valutazione relativa al comportamento, registrata sia nelle valutazioni periodiche sia nelle pagelle, è collegiale e terrà conto dei seguenti parametri.


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9. PIANO DI MIGLIORAMENTO

 

L’istituto ha provveduto, secondo normativa, a compilare adeguatamente il RAV, coinvolgendo studenti, famiglie, docenti, dirigenti, per inoltrarlo, come previsto al Ministero per la dovuta pubblicazione e riscontro.

 

Si è provveduto a compilare anche il Piano di Miglioramento, scegliendo i seguenti obiettivi:

Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione

Obiettivi di processo

    1.  Definizione di un curricolo delle competenze trasversali per la scuola del primo ciclo;

    2.  Implementazione delle prove strutturate per classi parallele.

Entrambi con priorità 2

 

Il Calcolo della necessità dell’intervento sulla base di fattibilità ed impatto ha dato per entrambi lo stesso esito:

    •    Fattibilità           4

    •    Impatto             3

    •    Prodotto         12

 

Per ciò che riguarda gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati per ogni singolo processo, si è indicato:

 

Definizione di un curricolo delle competenze trasversali per la scuola del primo ciclo

Risultato atteso: stesura del curricolo delle competenze trasversali.

Indicatore di monitoraggio: verifica bimestrale dello stato avanzamento lavori.

Modalità di rilevazione: verbali delle riunioni della commissione fino al completamento dei lavori.

 

Implementazione delle prove strutturate per classi parallele.

Risultato atteso: somministrare almeno una prova strutturata per classi parallele, per le discipline che prevedono verifiche scritte.

Indicatore di monitoraggio: numero delle classi parallele, per il numero delle discipline che prevedono verifiche scritte.

Modalità di rilevazione: somministrazione di una scheda di monitoraggio.

 


9.1 AZIONI

 

Obiettivo - Definizione di un curricolo delle competenze trasversali per la scuola del primo ciclo

 

Azione prevista: Riunioni periodiche di lavoro.

Che a medio termine può produrre miglioramento della capacità di lavorare in gruppo e che a lungo termine può produrre un consolidamento della capacità di lavorare in gruppo.

Effetti negativi: nessuno.

 

Azione prevista: Nomina di una Commissione formata da docenti della Scuola di Primo Ciclo.

Che a medio termine può produrre una valorizzazione delle competenze individuali e che a lungo termine può produrre la creazione di un gruppo di esperti.

Effetti negativi: nessuno.

 

Azione prevista: Creazione e definizione del documento.

Che a medio termine può produrre l’avvio della definizione di un percorso verticale condiviso e che a lungo termine può produrre la definizione di un percorso verticale condiviso.

Effetti negativi: nessuno.

 

Queste azioni comporteranno un impegno di 20 ore da parte dei Docenti per Riunioni di lavoro in autofinanziamento con un costo aggiuntivo, per utilizzo di consulenti di ca. 1000 euro.

 

Si ritiene di avviare le azioni con il mese di gennaio 2016 per un raggiungimento dell’obiettivo entro il giugno 2016, provvedendo per monitorare il rispetto del calendario degli incontri, alla stesura bozza di lavoro.

 

Obiettivo - Implementazione delle prove strutturate per classi parallele.

 

Azione prevista: somministrazione delle prove.

Che a lungo termine può produrre un miglioramento delle capacità organizzative.

Effetti negativi:i a medio termine difficoltà di organizzazione.

 

Azione prevista: calendarizzazione delle prove.

Che a medio termine può produrre una migliore pianificazione delle attività annuali e a lungo termine può produrre una migliorata capacità di pianificazione da parte dei docenti.

Effetti negativi: nessuno.

 

Azione prevista: valutazione delle prove.

Che a medio termine può produrre un confronto dei livelli delle classi e a lungo termine può produrre una possibilità di intervento, per rendere più omogenei i livelli di apprendimento.

Effetti negativi: nessuno.

 

Azione prevista: preparazione della prova da parte dei docenti.

Che a medio termine può produrre un miglioramento della capacità della collaborazione didattica

e a lungo termine può produrre un consolidamento della capacità della collaborazione didattica.

Effetti negativi: nessuno.

 

Carattere innovativo dell’obiettivo: maggiore collaborazione e confronto tra i docenti.

 

Queste azioni comporteranno un impegno di 30 ore per Incontri tra i docenti delle classi parallele per la creazione del lavoro. In autofinanziamento.

 

Si ritiene di svolgere le azioni con nei mesi di gennaio e febbraio 2016, provvedendo a monitorare il rispetto del numero di prove create, alla data del 31 marzo 2016.

 


10. PIANO DELLA FORMAZIONE IN SERVIZIO

 

Come emerge dal Piano dell’Offerta Formativa qui esposto, la linea d’indirizzo del nostro Istituto è sempre stata l’innovazione, la proposta di piani di studio sperimentali, la ricerca di tecniche didattiche di avanguardia e tale linea non potrebbe avere sviluppo e prospettiva senza una continua formazione in servizio dei nostri docenti.

 

La modalità seguita è la condivisione delle necessità e la scelta di percorsi che puntino a una rapida risposta alle esigenze di formazione.

 

Un’attenzione particolare si è data alle necessità di formazione riguardo all’innovazione digitale. Per mettere sempre i docenti nelle condizioni ottimali di utilizzo di detta modalità didattica sono costantemente in essere corsi di aggiornamento, sia per i nuovi assunti, sia per tutti gli altri docenti.

 

Preliminarmente è sottoposto, all’assunzione e periodicamente una volta l’anno, il seguente questionario:

 

Con riferimento alle necessità di continuo aggiornamento ai fini di una didattica digitale più innovativa ed al corretto uso degli strumenti informatici, si invita a compilare il seguente monitoraggio.


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Inoltre è costantemente in funzione un corso per neo assunti gestito da Docenti Esperti ai fini di mettere, nel più breve tempo possibile, i nuovi docenti nelle condizioni migliori per un buon inserimento ed un allineamento sull’impostazione didattica e regolamentare dell’istituto.

 

La formazione si svolge in tre incontri avendo a tema aspetti quali: progetto educativo, regolamento, modalità giustificazioni assenze, programmazione, programmi analitici, sistema qualità, uscite di classe, sospensioni dalle lezioni, certificazioni esterne, tesine, gestione terze prove, tenuta registro elettronico, assistenza intervallo, tenuta registro di classe e chiavi delle classi, test d’ingresso, laboratori ….

 

Il personale è costantemente formato in relazione a:

    •    Prove di evacuazione;

    •    Autovalutazione;h

    •    Aggiornamento Privacy

 

Inoltre nella scuola primaria il piano di formazione prevede l’approfondimento dei seguenti argomenti:

    1.  Caratteristiche plus dotazione e talenti: primi indicatori dell’osservazione in classe

         (sponsorizzate dall’associazione AISTAP)

    2.  Attenzione e concentrazione dei bambini come prerequisito indispensabile per un

         apprendimento attivo e significativo, revisione dello stato dei lavori di cooperative learning.

    3.  Perfezionamento della Lingua inglese.

 

Nella scuola superiore, dopo l’avvio della sperimentazione della classe 3.0, si punta ad una formazione specifica con incontri periodici sulle nuove modalità didattiche e verranno previsti incontri anche di revisione e di approfondimento sull’utilizzo del Cooperative Learning e sulle nuove modalità di valutazione.

 

Proseguirà inoltre l’aggiornamento su:

    •    Tecnologia e didattica (rete Aninsei) per docenti superiori e medie;

    •    costante approfondimento sui temi didattici legati alle certificazioni DSA, con l’avvio di corsi gestiti da esperti APPLE

          circa il miglior utilizzo del tablet, per rendere più efficaci le metodologie di studio dal titolo: Tecnologia DSA.

 


11. STRATEGIA DI SVILUPPO

 

Nell’ambito della ricerca attiva da parte del nostro Istituto, per perfezionare l’offerta formativa nei diversi ordini di studi, secondo lo spirito che ha sempre animato il nostro modo di fare scuola nel triennio 2016/2019 si provvederà a completare e consolidare una serie di innovazioni didattiche ed organizzative nei diversi ordini di studi, con l’obiettivo di permettere ai nostri studenti di raggiungere traguardi di eccellenza in modo particolare nella padronanza delle lingue straniere, inglese in primis.

 


11.1 Scuola primaria

 

Strengthening of learning English project

Da un anno si è avviata una ristrutturazione del progetto che punta ad un potenziamento in linea con i nostri due obiettivi primari: rispondere alla sempre maggiore esigenza per gli alunni del nostro tempo di avere una padronanza del bilinguismo italiano-inglese, mantenere tutte le positive caratteristiche del sistema scolastico italiano, ancora oggi riconosciuto a livello internazionale come il più ricco nella trasmissione delle conoscenze e delle competenze necessarie a vivere, studiare e lavorare in una società sempre più globalizzata.

Il progetto prevede l’aumento del numero di ore dedicate alla lingua inglese, trasferendo alcune discipline, fino ad oggi insegnate in lingua italiana, a docenti che provvederanno al loro insegnamento in lingua inglese, e all’utilizzo della lingua inglese anche in situazioni di normale vita scolastica, come il gioco e l’attività motoria, oltre ad un incremento di ore d’insegnamento con madrelingua.

Questo progetto, a regime, porterà ad un piano orario che prevede fino a 9 ore nelle classi 3°, 4°, 5° e insegnante di madrelingua per tutte le ore, oltre che per la classe prima, già previsto da qualche anno, anche nella classe seconda.

 


11.2 Scuola Secondaria di I grado

 

Già per il nuovo anno scolastico 2015/2016, presenta una duplice offerta che, pensiamo, in termini organizzativi, potrà meglio andare incontro alle molteplici esigenze educative da parte di quelle famiglie che, sempre più, chiedono maggior disponibilità di tempo pomeridiano da utilizzare in modi diversi per completare la formazione dei propri figli, con integrazioni di carattere culturale, religioso e sportivo.

Entrambe le strade sono state modellate sul “nostro modo di fare scuola”, che si fonda sull’attenzione alla persona, sulla qualità degli apprendimenti, sul raggiungimento di un livello di preparazione che permetta un agevole inserimento nella scuola superiore, su un buon livello certificato di apprendimento della lingua inglese, sull’attenzione e sulla personalizzazione didattica per chi incontra difficoltà, sulla valorizzazione delle proprie, capacità per chi punta ad ottimi risultati ed all’eccellenza, sulla continuità didattica ed una positiva relazione personale con i docenti.

La prima proposta si concretizza in una scuola a tempo pieno che si pone, tra i tanti, anche l’obiettivo di un completamento dei compiti assegnati all’interno dell’orario scolastico sotto la cura dei propri docenti pur lasciando qualche spazio libero nell’orario di un paio di pomeriggi.

 

La seconda è una proposta completamente nuova che offre la possibilità di frequenza obbligatoria solo al mattino, lasciando completamente liberi i pomeriggi. Sarà comunque possibile frequentare, in modo facoltativo, in due ore pomeridiane la positivissima iniziativa “dell’insegnamento dell’inglese per livelli”.

 

Inoltre, per entrambe le proposte, dalle classi 1e si tengono alcune lezioni introduttive alla Storia dell’Arte in lingua Inglese che, nelle classi 2e e 3e, verrà ulteriormente approfondita anche nelle terminologie specifiche della materia.

 

La nuova proposta organizzativa si incrocerà, inoltre, con l’innovazione didattica che da sempre è stata una caratteristica del nostro Istituto, vale a dire anche con l’introduzione dell’iPad e la graduale digitalizzazione della didattica.

 


11.3 Liceo Europeo

 

SEMPRE ALLA RICERCA DI UN MIGLIORAMENTO

PER IL PERFEZIONAMENTO DELLO STUDIO DELLE LINGUE

 

IL CONSEGUIMENTO DI CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE INTERNAZIONALI DI ALTO LIVELLO OTTENUTO DAI NOSTRI STUDENTI AL TERMINE DEI LORO STUDI (IELTS – DELE B2 – DELF B1 – DEUTSCH ZERTIFIKAT B1, COME PREPARAZIONE CURRICOLARE DELLE CLASSI) È LA CONCRETA DIMOSTRAZIONE DELL’OTTIMA PADRONANZA LINGUISTICA CHE LA NOSTRA IMPOSTAZIONE DIDATTICA PERMETTE DI RAGGIUNGERE.

IL NOSTRO MODO DI FARE SCUOLA CI SPINGE SEMPRE VERSO LA RICERCA DI UN MIGLIORAMENTO VOLTO VERSO UNA MAGGIOR PADRONANZA DELLE LINGUE STRANIERE, IL CONSEGUIMENTO DI CERTIFICAZIONI LIVELLO C1, L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL PERCORSO DI STUDI.

 

PER QUESTO, DAL PROSSIMO ANNO, NELLE CLASSI DEL TRIENNIO, PARTENDO DALLA LINGUA INGLESE, INTRODURREMO L’INSEGNAMENTO CON INSEGNANTE MADRELINGUA IN UNA DELLE QUATTRO ORE PREVISTE CON IL COMPITO DIDATTICO DELLA PREPARAZIONE ALLE CERTIFICAZIONI.

 

Si punterà a migliorare ulteriormente anche il respiro internazionale ed i contatti con la Comunità Europea, caratteristiche che sono nel nostro DNA.

 

LICEO LINGUISTICO EUROPEO indirizzo GIURIDICO ECONOMICO

 

UN PERCORSO DI STUDI COSTRUITO CON

LA COLLABORAZIONE DEL MONDO IMPRENDITORIALE

 

PER RISPONDERE ALLA RICHIESTA DI COMPETENZE UTILI PER UN FACILE INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO AL TERMINE DEGLI STUDI:

    •    CULTURA UMANISTICA

    •    OTTIMA CONOSCENZA DI DUE LINGUE STRANIERE

    •    PADRONANZA DELLO STRUMENTO INFORMATICO

    •    COMPETENZE DI CARATTERE GIURIDICO ED ECONOMICO.

 

IL LICEO LINGUISTICO NELLA SUA IMPOSTAZIONE RISPONDE GIÁ OTTIMAMENTE ALLE PRIME DUE RICHIESTE, CHE SONO STATE COMPLETATE, ARRICCHENDO IL PIANO DI STUDI, CON CINQUE ANNI DI INFORMATICA (preparazione curricolare ECDL) E CON CINQUE ANNI DI DIRITTO/ECONOMIA PER QUATTRO ORE SETTIMANALI, AL POSTO DELLA TERZA LINGUA.


 

11.4 Liceo Scientifico

 

NEL MONDO UNIVERSITARIO E DEL LAVORO

LA LINGUA INGLESE NON E’ CONSIDERATA UNA MATERIA DI STUDIO,

MA UNA COMPETENZA INDISPENSABILE

 

PER RISPONDERE A QUESTA ESIGENZA FORMATIVA, OLTRE AI GIÁ PREVISTI POTENZIAMENTI NELLE MATERIE SCIENTIFICHE, NELL’USO DELLE STRUMENTAZIONI DIGITALI E NELLA MODALITA’ ORGANIZZATIVA 3.0,

DAL PROSSIMO ANNO AVVIEREMO UN RADICALE CAMBIAMENTO ANCHE NELL’IMPOSTAZIONE DELLO STUDIO DELLA LINGUA INGLESE CON L’INTRODUZIONE FIN DAL PRIMO ANNO DI ORE CURRICOLARI CON MADRELINGUA.

 

L’OBIETTIVO È QUELLO DI RAGGIUNGERE LA PADRONANZA, GIÁ OTTENUTA NEL NOSTRO LICEO LINGUISTICO, CON IL CONSEGUIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE IELTS.

 


11.5 Liceo Scientifico Sportivo

 

Avviata con successo, nel 2015 l’istituzione della classe prima si proseguirà per il completamento del corso.


 

11.6 CLIL (Content and Language integrated Learning)

 

Apprendimento di  discipline in lingua straniera.

È un approccio didattico che si pone l’obiettivo di potenziare nello studente una maggior fiducia nelle proprie capacità comunicative in lingua straniera, una maggior spendibilità delle competenze linguistiche acquisite, di ottenere una maggiore apertura e disponibilità alla mobilità nell’istruzione e nel lavoro.

Il Nostro Liceo Europeo ha fatto da apripista rispetto a questa scelta fin dal suo nascere venti anni fa.

L’approccio Clil viene utilizzato nel triennio sia dell’indirizzo linguistico, sia dell’indirizzo giuridico economico. Nell’indirizzo linguistico dalla classe terza avvia lo studio di Storia dell’Arte in lingua veicolare inglese Storia in lingua veicolare spagnola.

Nell’indirizzo giuridico economico dalla classe terza avvia lo studio di Storia in lingua veicolare inglese.

Con il riordino della scuola secondaria superiore voluto nel 2009 dal Ministro Gelmini, abbiamo introdotto il Clil in lingua inglese anche nel Liceo Scientifico (classe V)per Fisica, nel Liceo delle Scienze Umane (classe V) per Arte e nel Istituto Tecnico Economico (classe V) per Storia.

La volontà di puntare all’internazionalizzazione trattata nel punto 11.3, porterà ad anticipare il CLIL fina dalla classe III anche nel Liceo Scientifico, nel Liceo delle Scienze Umane e nell’Istituto Tecnico Economico ed a rivedere discipline da considerare anche in funzione alla preparazione degli A levels previsti dalla “maturità” anglosassone.


 

11.7 Classe 3.0

 

Avviata positivamente la sperimentazione nella classe 1° del Liceo delle Scienze Umane, si proseguirà nelle classi successive e si avvierà anche negli altri ordini di studi a partire dal Liceo Scientifico.

 


CLASSE 3.0

UN PASSAGGIO FONDAMENTALE DALLA “TRASMISSIONE” ALLA “CONDIVISIONE” DEI SAPERI



UN MODELLO ORGANIZZATIVO CHE:

    •    PERMETTE UNA DIDATTICA COOPERATIVA VOLTA AD UN MAGGIOR

          COINVOLGIMENTO DEGLI STUDENTI NELL’APPRENDIMENTO

    •    FAVORISCE ATTIVITA’ DIDATTICHE CENTRATE SULLO STUDENTE

    •    PERMETTE IL PIENO SVILUPPO DELLE POTENZIALITA’ DELLE TECNOLOGIE DIGITALI

    •    FAVORISCE LO SVILUPPO DELLA CREATIVITA’ DEI DOCENTI E DEGLI STUDENTI

          GRAZIE ALLA POSSIBILITA’ DI CREARE SITUAZIONI DIDATTICHE DIVERSIFICATE.

 


11.8 Innovazione Digitale

 

Con il corrente anno scolastico gli studenti di tutte le classi della scuola secondaria di I e II grado usano il tablet e libri digitali. L’esperienza in atto è positiva e nei prossimi anni si provvederà al suo consolidamento valorizzando le potenzialità didattiche ai fini di lezioni sempre più coinvolgenti ed interessanti con l’obiettivo dell’innalzamento dei livelli di apprendimento

 


PERCHÈ L’INNOVAZIONE DIDATTICA DIGITALE?


 

DA QUATTRO ANNI ABBIAMO AVVIATO CON CONVINZIONE LA STAGIONE DELL’INNOVAZIONE DIDATTICA DIGITALE POICHÈ

 

RITENIAMO CHE SIA COMPITO DELLA SCUOLA AIUTARE AD ACCEDERE

A QUESTO MONDO DI SAPERE, A QUESTA RICCHEZZA

 

REPUTIAMO, INFATTI, CHE L’USO DELLE RISORSE E DELLE INFRASTRUTTURE SCOLASTICHE DA PARTE DEGLI STUDENTI SIA UN FATTORE IMPORTANTE NEL DETERMINARE IL LIVELLO DELLE LORO PRESTAZIONI:

 

È DIMOSTRATO SCIENTIFICAMENTE CHE QUANTO PIU’ GLI STUDENTI

UTILIZZANO LA BIBLIOTECA, I COMPUTER, I LABORATORI E I COLLEGAMENTI

INTERNENT, TANTO PIU’ I RISULTATI TENDONO AD ESSERE ELEVATI

 

TUTTE LE CLASSI SONO ATTREZZATE CON UN COMPUTER E LA LAVAGNA MULTIMEDIALE E

 

TUTTI GLI STUDENTI SONO DOTATI DI TABLET

 

ABBIAMO ANALIZZATO LE CRITICITA’ PRESENTATE DAL SISTEMA ED ABBIAMO ATTIVATO TUTTE LE INIZIATIVE NECESSARIE A SUPERARLE

 

AVVIANDO IL PROGETTO CON GRADUALITA’ E PUNTANDO ALLA CRESCITA

LENTA E COSTANTE DI TUTTI GLI ATTORI: DOCENTI E STUDENTI

 

ABBIAMO PREPARATO PER TEMPO TUTTI I DOCENTI AD AFFRONTARE IL CAMBIAMENTO FORNENDO LORO MOLTO IN ANTICIPO UN TABLET, AFFINCHE’ SE NE IMPADRONISSERO PER L’USO PROFESSIONALE

 

ABBIAMO PROSEGUITO CON UN COSTANTE E CONTINUO AGGIORNAMENTO

AFFINCHÈ POTESSERO PERFEZIONARNE L’USO DIDATTICO,

SFRUTTANDO TUTTE LE POTENZIALITA’ UTILI AD UNA DIDATTICA INNOVATIVA

 

LAVORIAMO CON COSTANZA PER TRASMETTERE AGLI STUDENTI IL CORRETTO USO DEL TABLET AI FINI DIDATTICI

 

PUNTIAMO A SUPERARE COMPLETAMENTE LE CRITICITA’ EVIDENZIATE DALLE

RICERCHE CIRCA IL DISORIENTAMENTO DEGLI STUDENTI NELLA LORO “NAVIGAZIONE”

ISTRUENDOLI CON L’USO COSTANTE DURANTE LE LEZIONI IN CLASSE.

 


11.9 Alternanza scuola lavoro

 

La legge 107/2015 al comma 33 recita: 33. “Al fi ne di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati, negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio. Le disposizioni del primo periodo si applicano a partire dalle classi terze attivate nell’anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. I percorsi di alternanza sono inseriti nei piani triennali dell’offerta formativa.”

 

Sulla base dell’esperienza accumulata da quasi vent’anni nell’istruzione tecnica economica, e da una decina nel Liceo delle Scienza Umane, si darà vita alla predisposizione di un programma di relazioni, approfondimenti ed intervento tendenti a perfezionare l’esperienza esistente e ad avviarla negli ordini di studi (Liceo Europeo, Liceo Scientifico) in cui l’alternanza non ha ancora avuto avvio, curando che siano in sintonia con il percorso di studi seguito.

Si sta valutando anche la possibilità di offrire periodi di alternanza scuola lavoro all’estero, per incrociare l’esperienza dell’alternanza con l’uso delle lingue straniere.